Rifiuti, nuova tariffa corrispettiva. Il Consiglio ha detto "sì" alle rate

Approvata la mozione del centrodestra dopo una mediazione tra maggioranza e opposizione. Il motivo: è saltata la prima fattura trimestrale della Taric che è entrata in vigore dal primo gennaio 2024.

Rifiuti, nuova tariffa corrispettiva. Il Consiglio ha detto "sì" alle rate

La mozione è stata illustrata in consiglio comunale dal capogruppo di centrodestra Lorenzo Bandinelli che ha accettato l’emendamento per raggiungere. l’unanimità

La nuova tariffa corrispettiva sui rifiuti potrà essere rateizzata su richiesta degli utenti. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal centrodestra ed emendata dopo una mediazione tra i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione. Alla base della mozione, illustrata in consiglio dal capogruppo del centrodestra Lorenzo Bandinelli, la constatazione che è saltata la prima fattura trimestrale della nuova tariffa entrata in vigore il primo gennaio 2024 e quindi c’è da attendersi tra poco una fattura più pesante in quanto riferita a tutti e due i primi trimestri dell’anno. Essendo la tariffa (Taric), del tutto nuova, gli utenti non hanno neanche la possibilità di prevedere l’importo. Per questo il centrodestra ha proposto una mozione che impegna la giunta ad attivarsi presso Alia affinché venga concessa la rateizzazione in almeno tre rate mensili a chi lo richiede. Nel testo della mozione il centrodestra criticava le "inefficienze" del Comune. Questo riferimento a "innumerevoli errori commessi dal Comune", non condiviso dalla maggioranza di centrosinistra, è stato tolto dalla mozione dopo un’opera di mediazione promossa dal capogruppo di Montale Rinasce Sandro Nincheri che ha così portato a un testo approvato da tutti. Nel dibattito l’assessore al bilancio Emanuele Logli ha fatto presente: "Che non si tratta più di un tributo comunale, ma di una tariffa gestita totalmente da Alia che fa le sue scelte di concerto con l’Ato (Ambito territoriale ottimale). La decisione di fare tre fatture anziché quattro in quest’anno – ha aggiunto Logli – riguarda tutti i comuni passati alla Taric, e Alia ha già detto di essere a favore di una rateizzazione su richiesta degli utenti".

"Non essendo stata emessa fatturazione nel primo trimestre – ha sostenuto il capogruppo di Montale Rinasce, Sandro Nincheri – il pagamento sarà oggettivamente più gravoso, ci possono essere situazioni di disagio ed è quindi ragionevole quanto richiesto dalla mozione proposta dal centrodestra, di impegnare la giunta ad intervenire presso Alia perché sia concessa la possibilità di rateizzare".

Il capogruppo del centrodestra Lorenzo Bandinelli ha accettato che la mozione fosse emendata in modo da ottenere l’accordo unanime del consiglio sull’impegno finale in favore della rateizzazione, una opzione ora rafforzata dalla presa di posizione politica del consiglio comunale. Si ricorda che il passaggio dalla vecchia Tari, la tassa sui rifiuti che andava nel bilancio comunale, alla Taric, la tariffa basata sul principio di premiare chi differenzia di più e penalizzate che non fa la differenziata, è avvenuta a Montale nel giro di poche settimane, compreso il cambio di tutti i contenitori, nel dicembre del 2023.

Giacomo Bini