REDAZIONE PISTOIA

Rifiuti, perché no alla ’corrispettiva’: "Mette in difficoltà gli anziani"

Il vicesindaco Baroncelli si sofferma sugli aspetti della tariffa che non hanno convinto l’amministrazione "Dovremmo tornare indietro, e cioè alle campane di vetro. Da noi la raccolta porta a porta funziona".

Perché il Comune, che ultimamente sta lanciando la strategia ‘Rifiuti zero’ non ha attuato la tariffa corrispettiva sui rifiuti, che invece è stata introdotta dalComune di Montale? Una domanda che è stata posta recentemente in commissione ambiente al vicesindaco Fabrizio Baroncelli, che ha la delega all’ambiente. "Ci sono peculiarità che a noi, come ad altri comuni dell’Ato, non vanno bene – spiega Baroncelli –. Per dare corso alla tariffa corrispettiva viene richiesto di reintrodurre le campane per la raccolta del vetro, che per il Comune di Agliana vorrebbe dire tornare indietro, poiché da noi c’è da anni la raccolta differenziata porta a porta per tutte le tipologie di rifiuti. Inoltre sono previsti nove ritiri all’anno per i bidoncini dell’indifferenziato. Noi ne avevamo chiesti almeno dodici. E poi – prosegue – quanto effettivamente il cittadino va a risparmiare con la tariffa corrispettiva? L’abbiamo chiesto nella riunione con l’Ato e non ci è stata data una risposta. Secondo noi il cittadino che si impegna dovrebbe sapere quanto può risparmiare". Fabrizio Baroncelli mette a fuoco anche altri aspetti. Per esempio, il fatto che ad Agliana tutti i rifiuti, compreso il vetro, vengono ritirati porta a porta agevola gli anziani, mentre reintroducendo le campane, posizionate su suolo pubblico, dovrebbero essere i cittadini a portare il vetro nelle campane e questo potrebbe creare disagi soprattutto alle persone con difficoltà, come gli anziani.

"Da rilevare, inoltre – aggiunge il vicesindaco – che i contenitori per la raccolta rifiuti diventano ricettacoli e favoriscono l’abbandono dell’immondizia. Sul nostro territorio – osserva – lo possiamo vedere con quelli per la raccolta degli indumenti usati, che sono gli unici rimasti, ma attorno ai quali ci sono spesso cumuli di rifiuti di tutti i tipi, abbandonati. E sono gli abbandoni selvaggi che incidono molto sull’indifferenziato". Baroncelli rilancia quanto già annunciato nei mesi scorsi, come misure allo studio dell’amministrazione comunale per contrastare gli abbandoni incivili: introduzione degli ispettori ambientali e fototrappole mobili, da spostare nei luoghi più sensibili per scoraggiare questi comportamenti incivili e individuare i responsabili. Il vicesindaco fa notare, infine, che quando si è insediata questa amministrazione, nel 2019, la percentuale di raccolta differenziata era sul 65% e ora è tornata al 72%. Ricordiamo che la tariffa corrispettiva (o puntuale) sui rifiuti prevede che sulla parte variabile della Tari vada a incidere il comportamento delle singole utenze, tramite la misurazione dei conferimenti e il pagamento in base agli effettivi rifiuti prodotti.

Piera Salvi