
Rincari anche per i biglietti del bus
Pistoia, 26 agosto 2018 - Puntuale come ogni anno, arriva al rientro delle ferie un generale rincaro di tariffe e bollette. Stavolta i più «tartassati» saranno coloro che usano i mezzi pubblici: autobus o treni. A dire il vero, in entrambi i casi gli aumenti dei biglietti sono già scattati in luglio ma molti, soprattutto gli studenti (e i loro genitori) lo realizzeranno soltanto riprendendo le lezioni a scuola e all’università. Per chi usa il treno, il rincaro riguarda la tratta Pistoia-Firenze: 20 centesimi in più, toccando quota 9,20 per un’andata e ritorno, ovviamente nell’unica classe disponibile per i pendolari, la seconda. Per i bus il rincaro è stato deciso dalla Regione. E’ stato contenuto soltanto l’aumento per la linea «H» per l’ospedale San Jacopo dopo un intervento del Comune: costa 1,50 euro invece che i 3 previsti. Ma il biglietto ordinario è passato comunque da 1,20 a 1,50.
Anche gli studenti avranno poco da essere contenti considerando che, fino a giugno, per un abbonamento annuale sulla rete urbana pagavano 175 euro mentre adesso il prezzo è passato a 252 euro. Meno esposto alla stangata, ma soltanto in parte, chi rientra nella fascia Isee agevolata. Per chi non è studente, il prezzo annuale della rete urbana pistoiese sarà poi di 310 euro (260 Isee). Risentirà appena meno degli aumenti la Valdinievole: la corsa singola sulle reti urbane di Pescia e Montecatini è di un 1,20 (aumento di 5 cent).
Reali o «virtuali», i collegamenti sembrano essere il vero «prosciuga portafogli». Secondo l’Osservatorio nazionale Federconsumatori, a incidere di più sul budget estivo familiare è stato il costo del carburante (+6,8% della benzina). Piccoli ritocchi, sempre al rialzo, anche per il pernottamento in albergo che per 7 notti è costato una media di 20 euro in più a famiglia (+0,9%). Arrivano bollette più salate anche per telefonia e Internet. Per Wind, Federconsumatori ha calcolato 2,50 euro in più al mese sugli abbonamenti mentre per Vodafone si teme un rincaro di 2,50 euro per la rete fissa e 4 euro in più al mese per alcune tariffe mobili, a fronte di un incremento di traffico dati.