Riqualificazione Legno Rosso. Costi lievitati e tempi allungati. Ma ora il cantiere sta per partire

Buone notizie per quanto riguarda il progetto, finanziato con fondi Pnrr, del noto centro sportivo. Dopo gli intoppi ecco la luce: approvato il progetto ’rivisto’, adesso l’area sarà consegnata alla ditta.

Riqualificazione Legno Rosso. Costi lievitati e tempi allungati. Ma ora il cantiere sta per partire

Buone notizie per quanto riguarda il progetto, finanziato con fondi Pnrr, del noto centro sportivo. Dopo gli intoppi ecco la luce: approvato il progetto ’rivisto’, adesso l’area sarà consegnata alla ditta.

Entro la prossima settimana ci sarà la consegna del cantiere, con l’area che dovrà poi essere attrezzata per la conseguente partenza dei lavori nel rispetto dei tempi – stringenti – previsti dal Pnrr. Lo ha garantito l’amministrazione comunale a proposito dell’operazione legata al progetto del complesso sportivo del Legno Rosso, sgomberando il campo da dubbi emersi recentemente. Pistoia, nei giorni scorsi, sarebbe stata infatti citata nell’elenco di una settantina di realtà comunali attenzionate dal ministro allo Sport Andrea Abodi in termini di mancata partenza o comunque di ritardo relativamente cantieri Pnrr legati all’impiantistica sportiva.

Nella lettera con cui il ministro Abodi avrebbe manifestato il proprio disappunto al presidente nazionale di Anci dinanzi alla prospettiva che il mancato avvio delle operazioni entro fine mese potesse costare la perdita dei finanziamenti, era stato ipotizzato in un primo momento il coinvolgimento della provincia di Pistoia per il cantiere della piscina "Silvano Fedi". Che tuttavia, seppur in ritardo sull’iniziale tabella di marcia, sta comunque procedendo e stando a quanto fatto sapere dalla Provincia dovrebbe essere sostanzialmente conclusa entro il primo scorcio del 2025.

L’altro cantiere potenzialmente sotto la lente d’ingrandimento sarebbe appunto quello del centro sportivo Legno Rosso, anche alla luce della gestazione non facile. I lavori, affidati congiuntamente al progetto già nel 2023, non sono ancora partiti perché prima l’aumento del costo dei materiali edili (che ha comportato un incremento complessivo di poco meno di mezzo milione di euro, a fronte dei tre milioni inizialmente previsti) e poi la necessità di prevedere una serie di modifiche in corso d’opera al disegno originario alla luce di alcune nuove norme risalenti alla scorsa primavera, hanno allungato i tempi.

L’attesa sta comunque per finire e tutto sembra essersi risolto per il meglio: il progetto rivisto ha ricevuto il parere positivo del Coni nazionale e recepisce, nell’esecutivo, alcuni lavori supplementari volti ad apportare migliorie all’area sportiva accogliendo le indicazioni avute da enti esterni nell’ambito della Conferenza di servizi. Il piano, diviso in due "cluster" con un quadro economico – come detto – di oltre tre milioni di euro complessivi. prevede il rifacimento del campo da calcio, la realizzazione di due nuovi campi da padel e di un campo da bocce e l’aumento dello spazio degli spogliatoi. Sarà altresì risistemata l’area ristoro, realizzata un’area gioco per bambini e più in generale saranno riqualificati gli impianti esistenti, con la riapertura della palestra al primo piano e il contestuale abbattimento delle barriere architettoniche.

"Il valore di questa riqualificazione, che ci permetterà di restituire alla città un impianto fondamentale per bambini, ragazzi e sportivi in generale, è prima di tutto nell’aspetto aggregativo ed inclusivo – ha concluso l’assessore all’edilizia sportiva Alessandra Frosini - sarà un polo importante per famiglie e giovani. Non a caso nella progettazione è stata data importanza sia all’impiantistica sportiva sia alle aree per la socializzazione, proprio perché il valore dello sport è prima di tutto sociale".

Giovanni FIorentino