MICHELE FLORI
Cronaca

Botte al torneo dei rioni di Pistoia: interviene pure la polizia

Finisce in gazzarra la partita del palio calcistico tra Cervo Bianco e Leon d’oro. Un atleta al pronto soccorso. Scuse reciproche tra i responsabili rionali

E' intervenuta la Polizia

E' intervenuta la Polizia

Pistoia, 29 giugno 2024 – Una serata che doveva svilupparsi all’insegna dello sport, del divertimento e del sano agonismo e che invece è naufragata in una serie di episodi di violenza che hanno costretto le forze dell’ordine a intervenire.

Non la più tranquilla delle sfide al Frascari, teatro della semifinale Seniores del torneo dei rioni di Pistoia. A scendere in campo Cervo Bianco e Leon d’Oro, che si sono dati battaglia per novanta minuti impattando sull’uno a uno, mentre a imporsi dopo i tiri di rigore è stato il rione di Porta Lucchese.

Fin qui tutto a posto, almeno fino a quando non si è generato un parapiglia in campo che ha visto protagonisti un paio di giocatori del Leon d’Oro che, da una prima e sommaria ricostruzione, avrebbero colpito con violenza alcuni tesserati del Cervo Bianco.

La situazione è ben presto degenerata ed è stata inevitabile la chiamata alla Polizia per ripristinare l’ordine e consentire anche ai numerosi presenti sugli spalti di uscire dall’impianto senza conseguenze. A pagarne dazio, in particolare, un giocatore del Cervo che dopo i controlli al pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di 5-7 giorni per una ferita alla mano.

Momenti non belli e sicuramente non consoni allo spirito rionale, come sottolineato da entrambi i rioni protagonisti che hanno voluto scusarsi l’uno con l’altro fin dai momenti immediatamente successivi al fattaccio.

"Ho già fatto le nostre scuse al Cervo Bianco e le voglio rinnovare – sottolinea Andrea Corsini, responsabile del Leon d’Oro –. Prendiamo le distanze da quanto successo, scene indecenti che non dovrebbero mai vedersi su un campo da calcio. L’agonismo e la tensione emotiva sono accettabili, tutto questo no. Come Leon d’Oro prendiamo le distanze dai comportamenti avuti dai tesserati, che pagheranno le conseguenze di quanto successo e saranno allontanati dall’ambiente rionale per un po’ di tempo. Ci dispiace soprattutto per i tanti bambini e le famiglie presenti che hanno dovuto vedere scene incresciose".

A lui si accoda il responsabile del Cervo Bianco, Antonio Montoro, che ha anche rimediato uno schiaffo al volto. "Ma anch’io non sono del tutto esente da colpe – ammette –. Il parapiglia è nato da alcuni scambi di parole a cui non avrei dovuto prendere parte in quanto dirigente. Ci tengo quindi a scusarmi nuovamente col Leon d’Oro a titolo personale. Voglio anche sottolineare la prontezza d’intervento degli staff di entrambi i rioni, che si sono adoperati fin da subito per calmare le acque. La collaborazione e l’unione d’intenti vista in quei momenti dev’essere la linea guida per un evento come questo".

Michele Flori