Ristori ambientali per l’inceneritore: "L’impianto è anche in casa nostra"

Mozione di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, in accordo con i gruppi di maggioranza e la giunta "Smaltisce 50mila tonnellate di rifiuti all’anno, che aumenteranno con il nuovo piano regionale" .

Ristori ambientali per l’inceneritore: "L’impianto è anche in casa nostra"

Daniele Ricasoli, capogruppo in consiglio comunale per Fratelli d’Italia, illustra la mozione che contiene la richiesta di indennizzo alla Regione Toscana

"La Regione Toscana indennizzi il comune di Agliana per l’impianto di smaltimento dei rifiuti, che è anche in casa nostra". Lo chiede Fratelli d’Italia di Agliana, con una mozione presentata in consiglio comunale, in accordo con i gruppi di maggioranza e la giunta. La mozione, illustrata dal capogruppo FdI, Daniele Ricasoli, è stata discussa e approvata (a maggioranza) nel consiglio comunale del 5 novembre, per chiedere alla Regione di ottenere i ristori ambientali, visto che il comune di Montale ha un ristoro di 350mila euro. "La nostra iniziativa – spiegano da FdI – parte dalla constatazione che i cittadini aglianesi convivono da più di quarant’anni con un impianto di smaltimento rifiuti, nel comune di Montale, ma di fatto molto più vicino all’abitato di Agliana".

Nella mozione si evidenzia che l’inceneritore è a soli 500 metri in linea d’aria dal confine con Agliana e che i camini, prendendo a riferimento le sedi dei Comuni, distano 1,2 km da Agliana e 2,7 km da Montale. Inoltre sull’area urbana ed extra-urbana aglianese transitano i mezzi che trasportano rifiuti verso via Tobagi. "Un impianto – rileva FdI – che smaltisce 50mila tonnellate all’anno, ma che, con il nuovo piano regionale dei rifiuti, vedrà questa quantità in crescita. Crediamo fermamente che ad Agliana debba essere riconosciuto un indennizzo e chiederemo di intervenire in Regione affinché si ottenga una cifra congrua al numero di abitanti e alla quota di partecipazione in Cis spa. I ristori potranno essere utilizzati dall’amministrazione per incrementare i servizi o diminuire la Tari di ogni utenza. Ringraziamo il gruppo regionale di FdI e il consigliere Alessandro Capecchi per il lavoro che sta facendo in commissione ambiente sul nuovo piano dell’economia circolare e la documentazione fornita per elaborare la mozione". Hanno votato contro i gruppi di opposizione Pd e Agliana in comune, che ritengono giusti i ristori, ma fanno alcune considerazioni. Guido Del Fante (capogruppo Pd) e Silvia Pieri (capogruppo Agliana in comune) ricordano che c’è già una mozione per la richiesta dei ristori anche per Agliana, presentata dal Pd nel 2020 e approvata anche dalla coalizione di maggioranza.

"Ho qualche perplessità – rileva Pieri – sul criterio che prevede i ristori in base alla quota di partecipazione in Cis e al numero di abitanti. Preoccupano le conseguenze dell’inquinamento su Agliana, ma in base a questo criterio i ristori spetterebbero soprattutto a Quarrata che è il Comune più lontano dall’impianto e con il maggiore numero di abitanti e in misura minore a Montale che ha l’impianto". Ricasoli chiarisce: "La mozione nasce perché i cittadini meritano che anche Agliana possa usufruire dei ristori. Montale non può essere l’unico percettore, ma neppure penalizzato".

Piera Salvi