Ristori e riapertura entro Natale. Le richieste per Ponte all’Abate

Confcommercio incalza sui tempi: "Evitiamo altre perdite a chi lavora". Pescia Cambia: "Più controlli"

Ristori e riapertura entro Natale. Le richieste per Ponte all’Abate

Confcommercio incalza sui tempi: "Evitiamo altre perdite a chi lavora". Pescia Cambia: "Più controlli"

"Su Ponte all’Abate chiediamo di accorciare i tempi al massimo, per tornare ad aprirlo entro Natale. Le attività sono state già troppo penalizzate". Lo dice Confcommercio, che nei giorni scorsi si è confrontata in Comune con il sindaco Riccardo Franchi e con l’assessore Luca Tridente, insieme ad una rappresentanza di commercianti. "A lavori conclusi – prosegue l’Associazione – vigileremo inoltre sulla corretta attribuzione dei ristori alle attività". "I lavori proseguono e il ponte è stato chiuso anche ai pedoni per la trivellazione delle arcate. Per ovviare a questo disagio aggiuntivo il Comune ha messo a disposizione una navetta gratuita che permetterà di raggiungere le attività commerciali per quattro giorni a settimana. La conclusione delle opere è fissata per il 10 gennaio 2025, ma abbiamo ribadito la necessità di accorciare i tempi, in modo da riaprire il ponte, anche a senso alternato, in concomitanza con le festività natalizie. Si tratta di un momento troppo impattante per il commercio". Poi c’è il capitolo ristori: "Il Comune ci ha fatto sapere di avere incontrato la Regione la settimana scorsa, rispetto a questo tema. Il processo che porterà all’assegnazione per legge di questi fondi è in corso e noi vigileremo sulla corretta attribuzione. Le attività impegnate nella zona del ponte e a Collodi hanno subito danni importanti in termini di perdita del fatturato e devono essere adeguatamente supportate. In questo senso, la Regione si sta impegnando con l’Agenzia delle Entrate e l’Abi, per chiedere la sospensione dei pagamenti i dellr cartelle esattoriali, mutui e altro". Per quanto concerne, invece, la tassazione comunale, l’amministrazione ha fatto sapere che verificherà se sia possibile posticipare l’ultima rata Tari.

Sulla questione interviene ancora il gruppo Pescia Cambia, ribadendo la necessità di chiedere ristori dalla Regione. "Sul traffico l’unica cosa ragionevole e possibile da fare è il coinvolgimento della Prefettura di Lucca, perché è da li che arrivano i camion, richiedendo immediatamente la convocazione di tutti i comuni lucchesi interessati per definire una strategia e una presenza continua di tutte le forze dell’ordine, che blocchino tutti questi accessi abusivi che portano poi il caos fino a Pescia".