Trenta milioni di euro complessivi, a livello nazionale, garantiti all’interno del Decreto Legge 198 del 29 dicembre 2022 come forma di sostegno a esercenti di impianti di risalita, imprese turistico-ricettive, ristorazione e scuole di sci che avevano fatto domanda di ristori al Governo. Era questa la cifra stanziata due anni fa dal governo Meloni, appena insediato. Dopo una serie di proroghe è uscita la graduatoria. Per la provincia di Pistoia, e nella fattispecie per il Comune di Abetone Cutigliano, arriveranno poco più di 4 milioni di euro, per la precisione 4.059.492,40. Una boccata d’ossigeno, verrebbe da dire, se non fosse che anche questa stagione invernale sta volgendo al peggio, con temperature fuori media, pochissima neve e il rischio di interrompere davvero troppo presto l’attività sulle piste.
E’ una misura riservata non a tutto il settore a livello nazionale ma, nello specifico: "A soggetti esercenti impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, dei gestori di stabilimenti termali, delle imprese turistico-ricettive, delle imprese di ristorazione e delle scuole di sci che svolgono la propria attività nei comuni all’interno dei comprensori sciistici nelle Regioni con la dorsale appenninica, come individuati dalle stesse Regioni". Nel concreto, quindi, un provvedimento che riguardava Toscana, Emilia Romagna (con Cimone e Corno alle Scale), Abruzzo (Gran Sasso e Majella) e Lazio (Terminillo). Nel dettaglio la porzione maggiore se la suddividono le due società principali degli impianti di risalita: da una parte Saf (Società Abetone Funivia) con poco più di un milione e mezzo di euro, dall’altra Doganaccia 2000 e un’altra entità a essa collegata per un totale di quasi un milione e centomila euro. Completata questa parte che, da sommatoria, porta via ben oltre la metà della cifra complessiva che arriverà sulla nostra montagna, le altre risorse finiscono in larga parte per le attività ricettive (due su tutte, ovvero Val di Luce Resort ai confini estremi della provincia verso Pievepelago e l’Hotel Villa Patrizia a Cutigliano), per poi chiudere con le scuole di sci o gestione di impianti più piccoli come, per esempio, La Selletta sempre ad Abetone. Queste risorse dovranno andare, però, a rimettere in sesto i conti dell’inverno 2022: in mezzo ci sono state alcune estati di grandissima affluenza, grazie anche alla riscoperta della montagna nostrana.
S.M.