Sarà a Pistoia dopodomani, martedì 5 novembre, dalle 18, a Lo Spazio Pistoia, in via Curtatone e Montanara 20, Giada Baldini: "l’allenatrice della bellezza e del benessere". Quarantadue anni, fiorentina d’origine, di residenza pratese, ma pure pistoiese per lavoro (in tre parole, cittadina del mondo), la master trainer di Armoestetica, presenterà il suo ultimo libro "Angela Pepe-Vestiti solo di te", romanzo che parla di bellezza e, soprattutto, benessere, dedicato alle donne (ma non solo) del nostro tempo. Giada Baldini ha lavorato nel settore della moda prima di fondare, con Nicola Bandoni, l’Accademia Nuova Bellezza, la prima scuola di Armoestetica in Italia. Da lì, in un crescendo rossiniano, la consapevolezza di poter essere d’aiuto al prossimo per riscoprire le proprie bellezza e unicità, migliorando di conseguenza l’autostima.
"La cura del sé è importantissima in ogni fase dell’esistenza – osserva per n oi Giada Baldini – soprattutto nei momenti più complessi, come durante una malattia: ritrovare la voglia di prendersi cura di sé stessi, può essere un passo decisivo per riprendere in mano la propria vita".
Questa convinzione l’ha portata a collaborare, tra l’altro, con importanti associazioni del mondo del volontariato: su Pistoia collabora da anni, per esempio, con l’associazione Voglia di Vivere, da decenni impegnata accanto alle donne nella prevenzione del tumore al seno, offrendo il servizio di terapia estetica, da lei creato, ai pazienti oncologici. Con un approccio che parte dalla serenità interiore e si estende a una rivoluzionaria routine quotidiana, Baldini guida le persone a riscoprire il proprio equilibrio, attraverso la cura di sé stessi e della propria bellezza: "Saper riconoscere la bellezza a tutte le età è fondamentale per vivere appieno la propria vita. Sentirsi bene con sé stessi porta inevitabilmente a vedersi belli e a diventare consapevoli del proprio valore". Con "Angela Pepe", come ogni scrittore che si rispetti, si è spogliata, ha messo a nudo la propria anima, tra fantasia e realtà, in una miscellanea di esperienze personali, sensazioni lavorative, emozioni e suggestioni di anni trascorsi a motivare chi ha perduto stimoli, lasciandosi andare verso l’ignoto o creandosi, ancor peggio, schemi mentali che assomigliano a ergastoli inconsci.
"Ogni persona merita di far emergere la propria unicità, di trovarsi o di ritrovarsi – conclude Giada Baldini – Curarsi di sé, non è un atto di mera vanità, ma un modo per volersi bene davvero". E il suo romanzo tratta proprio di questo: è un invito a riscoprire la propria essenza, esattamente come accade nel percorso che lei propone con l’Armoestetica. Con un sorriso, ci saluta: e rimane il desiderio di saperne di più di Angela Pepe.
Gianluca Barni