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Ritrovati gli antichi lampadari. Sono stati restaurati e tornano nella chiesa
Alcuni mesi fa sono stati ritrovati i due lampadari che illuminavano l’area presbiteriale della chiesa di Maresca prima della seconda guerra. A fare l’interessante scoperta è stato il giovane Tommaso Filippini, mentre riordinava il magazzino della chiesa. La certezza dell’originalità è testimoniata da una fotografia esposta nella canonica. Da un attento lavoro di ricerca di Filippini è stata ricostruita anche la storia del percorso che ha visto i due lampadari "a goccia", testimoni di una tipologia all’epoca abbastanza diffusa, prima spostati sopra agli altari laterali e poi, forse per preservarli dai possibili danni legati alle vicende belliche, stivati nel magazzino dove sono stati rinvenuti, ottant’anni dopo. A quel punto è iniziata l’opera di restauro che ha impegnato un drappello di paesani: Giampiero Filoni che ha rimesso a nuovo l’intera struttura metallica, Ermanno Giannoni che ha costruito l’impianto elettrico per le lampade che sono andate a sostituire le candele, Giustina Guerrini che ha provveduto alla sistemazione estetica e quella dei vetri, Valerio Pagliai che ha costruito al tornio i cilindri che hanno sostituito le candele, l’impresa Ciatti che ha fornito i ponteggi per rimettere i lampadari nel loro posto originale, fissando le staffe che li sorreggono. Tutti lavori eseguiti con estrema attenzione. La presentazione alla popolazione ci sarà venerdì 10 maggio alla presenza dei restauratori che racconteranno brevemente la storia dei lampadari e spiegheranno i lavori, poi la benedizione che sarà impartita dal parroco, Don Gordiano. Un saluto conviviale concluderà la giornata.
Andrea Nannini