Saldi fra attese e speranze. Un’opportunità per tutti. Le aspettative dei negozi

Al via oggi. Con l’estate a rilento c’è ampio assortimento di capi a prezzo scontato. Il vicepresidente di Federmoda: "Puntiamo a recuperare un po’ di terreno perso".

Saldi fra attese e speranze. Un’opportunità per tutti. Le aspettative dei negozi

Saldi fra attese e speranze. Un’opportunità per tutti. Le aspettative dei negozi

Non aiuta la crisi economica che investe ogni settore riducendo il budget a disposizione delle famiglie. Però c’è anche la stagione estiva che ancora procede al rilento e non ha favorito gli acquisti dei capi più leggeri nei negozi. I saldi, però, restano un’opportunità,. Si comincia oggi e consentiranno di trovare un ampio assortimento a prezzi scontati. Questo il quadro, in sintesi,.di Confcommercio Pistoia e Prato, che ha raccolto le aspettative di un campione d’aziende associate. "Le aspettative – commenta Enrico Ciardi, vicepresidente Federmoda Pistoia - sono in linea con quelle dello scorso anno, anche perché la stagione estiva si è fatta attendere. Non prevedo una corsa agli acquisti, ma una continuità per tutta la durata dei saldi".

Giulia Mochi, di Jango 27, aggiunge: "Mi aspetto una buona affluenza, visto che la stagione estiva non è partita benissimo per il meteo. Ai clienti si presenta un’ottima occasione per comprare capi in vista delle vacanze estive e del caldo che arriverà, a prezzi ribassati. In tutto questo, iniziative come quella delle aperture serali nei giovedì di luglio, mixate agli eventi in calendario, favoriranno la frequentazione dei negozi". "Le aspettative per i saldi sono di speranza - dice Ronny Fusco, di Attitude Plus - vista una stagione che ha avuto molti intoppi, con una primavera mai arrivata e con i primi caldi in ritardo. In questo modo i capi estivi hanno sofferto di più il sell out". "Viviamo un cambiamento delle stagioni – è l’analisi del Presidente interprovinciale di Federmoda, Sergio Tricomi – che influenza sicuramente l’andamento del commercio. Le vendite della primavera-estate vengono condizionate da questa dinamica, ma il fatto che la stagione non sia ancora sbocciata favorisce un assortimento ampio, al quale i clienti potranno accedere con prezzi favorevoli. I dati sulla spesa sono in linea con la media nazionale diffusa da Confcommercio: circa 202 euro a famiglia e 92 euro pro capite. Adesso, quindi, le attività sono fiduciose di poter recuperare un po’ di lavoro anche attraverso i saldi". "Invito quindi tutti - conclude Tricomi - ad approcciarsi con entusiasmo a questo momento, perché rinnova quel rapporto umano tra le parti che non è dato riscontrare con altre modalità di acquisto. Il negozio sotto casa continuerà a portare sempre con sé un valore enorme: la cura del cliente, i consigli dati, la socialità che si instaura, l’assistenza durante e dopo la vendita. Emozioni che vale la pena di provare dal vivo". Insomma, i saldi, sono anche un elemento che lega in maniera importante il negozio alla comunità.