Cittadella della solidarietà, visita quasi a sorpresa dell'assessore Saccardi

Poi giro alla centrale del 118. "Eccellenza regionale"

L'assessore in visita alla cittadella de La Vergine (Foto Luca Castellani)

L'assessore in visita alla cittadella de La Vergine (Foto Luca Castellani)

Pistoia, 1 aprile 2016 -  «Un caso virtuoso, nel quale le istituzioni hanno collaborato con il volontariato e con il mondo delle fondazioni bancarie e insieme hanno realizzato un intervento molto utile per una fascia di popolazione che generalmente non trova una risposta adeguata ai propri bisogni, cioè quella fascia di reddito che non è sufficientemente povera da accedere alle case popolari, ma nemmeno sufficientemente ricca da ottenere una casa sul libero mercato». Così Stefania Saccardi, assessore regionale al diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria, che stamani ha visitato a Pistoia la «Cittadella solidale» della Misericordia, che verrà ufficialmente inaugurata domani. Il complesso è composto da 52 appartamenti, realizzato dalla Misericordia di Pistoia con il contributo della Fondazione Caript, che verranno concessi ad affitto calmierato (attraverso bandi del Comune, della stessa Misericordia e della Fondazione Caript) a persone che non hanno le capacità di comprarsi la casa o accedere al libero mercato, ma non sono nemmeno così povere da poter accedere all'edilizia popolare. La struttura è stata realizzata all'interno del Parco della Vergine a Pistoia, sede operativa della Misericordia. Una struttura che al piano terra ospiterà prevalentemente attività sanitarie, tra cui una fisioterapia, una parafarmacia e un poliambulatorio. «Una scelta molto intelligente e molto utile - ha proseguito Saccardi -, frutto della collaborazione di tanti soggetti e quindi una risposta virtuosa nell'interesse delle persone».

Saccardi ha poi fatto un sopralluogo nella sede del 118 di Pistoia e Empoli. «Il 118 di Pistoia è una delle eccellenze della Toscana, è dedicato, per tutta la regione, alla tematica delle maxi-emergenze: mi pare un buon esempio che dovrà stare sicuramente dentro la riorganizzazione della rete delle emergenze-urgenze che stiamo mettendo a punto».