REDAZIONE PISTOIA

San Giovanni Fuorcivitas: "Un gioiello da restaurare"

Il nuovo comitato promuove la candidatura della chiesa all’iniziativa del Fai. Con "I luoghi del cuore" si premiano i monumenti maggiormente votati online.

Il comitato e le istituzioni a sostegno della candidatura di San Giovanni

Il comitato e le istituzioni a sostegno della candidatura di San Giovanni

PISTOIA

Un Comitato per sostenere la candidatura della Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas nel Censimento del Fai "I luoghi del Cuore" e ricevere dei fondi utili per avviare i lavori di ristrutturazione. È con questo ambizioso obiettivo che, nella mattinata di ieri, è stato presentato ufficialmente il nuovo organo che nei prossimi due mesi avrà l’importante compito di sensibilizzare l’intera città sulla situazione di una Chiesa che è una colonna portante di Pistoia ma che necessita di urgenti opere di rinnovamento.

"Il nostro comitato si chiama "Chiese Aperte - We have a dream" e fa già intuire quali sono i tratti che lo caratterizzeranno - ha spiegato Gabriele Fedi, responsabile dell’inserimento di San Giovanni all’interno del censimento del Fai -. L’obiettivo è quello di raccogliere il maggior numero di voti possibile per provare a scalare la classifica entro il 10 aprile, ultima data utile, e ricevere preziosi finanziamenti. Il Comitato organizzerà eventi per far conoscere alla cittadinanza la bellezza e la storicità di San Giovanni. Inizieremo con un appuntamento in collaborazione col liceo artistico Petrocchi sul rapporto tra la poesia e l’arte, con una lettura interattiva tra una poetessa e alcuni studenti sul tema della visitazione presente all’interno della Chiesa".

Il censimento "I luoghi del cuore", promosso dal Fai, premia ogni anno i luoghi e i monumenti maggiormente votati online, a cui chiunque può accedere e votare con un semplice clic. Nel dettaglio, i primi tre classificati nazionali riceveranno 70.000 euro, 60.000 euro, 50.000 euro, mentre i luoghi che raggiungeranno la soglia di 2500 voti potranno comunque ambire a un contributo economico.

Al momento, la Chiesa di San Giovanni si trova al 31° posto, il primo in Toscana, nella graduatoria nazionale, con circa 4800 voti. "Stiamo parlando di uno dei luoghi simbolo di Pistoia - ha aggiunto il sindaco Alessandro Tomasi - situato nel cuore del centro storico. San Giovanni offre al suo interno una ricchezza di opere unica e da parte dell’amministrazione è doveroso, come già fatto per il Pantheon degli Uomini Illustri, aiutare il Fai nella raccolta firme. È solamente un primo passo attorno a cui costruire una sinergia tra pubblico, privato e cittadini comuni". Alla conferenza di presentazione del Comitato era presente anche Cristina Pantera in rappresentanza della Fondazione Caript: "Crediamo molto nel progetto, un luogo così bello e rappresentativo necessita di un lavoro collettivo, col coinvolgimento anche dei cittadini. Pistoia ha un potenziale enorme e veicolare l’informazione nel modo corretto è la chiave per provare a fare un salto di qualità". Parte integrante del progetto è anche Don Cristiano D’Angelo, rettore della Chiesa: "San Giovanni ha una forte vocazione culturale, oltre che ecclesiastica, perché nelle opere c’è la rappresentazione di valori umani. È un nostro dovere prendere a cuore questo luogo simbolo e fare di tutto per tentare di migliorarlo".

Michele Flori