Sanitari nel mirino. Vertice in Prefettura: "Impegno sinergico. Si farà il tavolo ad hoc"

Nucci (Opi Fi-Pt): "Estremamente soddisfatti dal confronto". Lo scorso anno si sono registrati solo in Toscana 2356 casi. "Necessario l’impegno delle istituzioni, aziende, ordini e forze sindacali".

Sanitari nel mirino. Vertice in Prefettura: "Impegno sinergico. Si farà il tavolo ad hoc"

Medici e infermieri in una corsia d’ospedale (. foto d’archivio

Un confronto importante e positivo, su un tema che scotta: il fenomeno, in crescita in tutto il Paese, e anche sul territorio, delle aggressioni ai danni del personale sanitario. "Esprimiamo grande soddisfazione per il confronto avuto stamani con il viceprefetto vicario di Pistoia, Roberto Caiati, e per il percorso intrapreso verso un tavolo inter-istituzionale", dice David Nucci, presidente dell’ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia che proprio ieri ha incontrato il viceprefetto vicario a Pistoia. A chiedere un momento di confronto, sia alla Prefettura di Firenze che a quella di Pistoia, era stato nei giorni scorsi proprio Nucci.

"Siamo contenti di essere stati, in entrambi i casi, subito ricevuti – ha detto il presidente dell’ordine degli Infermieri, David Nucci – e molto soddisfatti dell’esito del confronto di questa mattina. Il viceprefetto vicario, oltre a fare un punto sulle misure in atto e sugli strumenti che le istituzioni hanno a disposizione, ci ha sollecitato a sensibilizzare i colleghi a segnalare tutti i casi di violenze, anche solo verbali. Sarà nostro impegno continuare ad agire in questa direzione, come d’altronde facciamo da tempo. È noto infatti che il fenomeno delle violenze è ampiamente sottostimato per una altrettanto conosciuta carenza e ritrosia alle segnalazioni. La Prefettura, da pare sua, si è impegnata a convocare un tavolo istituzionale con gli enti e le amministrazioni a vario titolo interessate. È un’iniziativa che apprezziamo molto, perché siamo convinti che il tema si possa affrontare con efficacia solo congiuntamente".

"Oggi, sempre più spesso, ci troviamo di fronte a fatti di cronaca non più tollerabili, ai quali è necessario mettere fine e per i quali è necessario un coinvolgimento permanente delle istituzioni, aziende, ordini e forze sindacali – ha aggiunto ancora Nucci –. A tutela della sicurezza e del decoro professionale, l’ordine non può che chiedere ancora una volta, come ha già fatto in passato, un intervento (non sporadico, ma strutturale e permanente) delle istituzioni competenti e delle forze dell’ordine a favore di tutti i professionisti sanitari che hanno pari dignità e devono avere pari attenzione e rispetto". I numeri del fenomeno, infatti sono importanti e allarmanti. Secondo i dati dell’Osservatorio della Regione, nel 2023 si sono registrati in Toscana 2356 casi

Opi Firenze-Pistoia da sempre si occupa del tema delle violenze nei confronti di infermieri e personale sanitario, evidenziando la necessità di un approccio congiunto sul tema. "Solo per parlare dell’ultimo anno, già a gennaio abbiamo lanciato una nota in sinergia con il presidente dell’ordine dei medici di Firenze, corredata dai dati relativi al numero delle aggressioni al personale sanitario in Toscana – chiarisce Nucci -. Oltre a seguire, mese per mese, l’evolversi della situazione, una settimana fa, a seguito dell’aggressione da parte di un paziente nei confronti di un’altra paziente avvenuta all’ospedale San Giuseppe di Empoli abbiamo inviato una nota rimarcando la necessità di rafforzare la sicurezza e i controlli negli ospedali, in sinergia con le forze dell’ordine, a tutela di sanitari e cittadini".