Ultimamente le cronache hanno raccontato di casi di virus sinciziale: ecoo il punto con il primario.
"Va riconosciuta un’aumentata frequenza rispetto allo scorso anno. Una certa difficoltà nella gestione complessiva del problema c’è, ma niente che possa destare allarme. Conosciamo il virus (il virus respiratorio sinciziale è noto e provoca epidemie annuali come l’influenza, rappresenta la causa più comune di bronchiolite ovvero infiammazione delle piccole vie aeree e di polmonite specialmente nei bambini sotto i due anni, ndr), sappiamo come trattarlo e curarlo".