REDAZIONE PISTOIA

Scarti abbandonati in strada. Il blitz in varie zone di Pescia: "Multe fino a 500 euro"

Ritrovato anche un borsello con libretto di assegni

Ritrovato anche un borsello con libretto di assegni

Ritrovato anche un borsello con libretto di assegni

Blitz della Polizia Municipale e delle Guardie Ambientali Volontarie, in via Mentana, nella zona dell’ex carcere di Veneri, e in via Romana, alla rotonda Rocconi e fra Alberghi e Pesciamorta, aree più soggette all’abbandono di rifiuti. L’assessore all’ambiente, Maurizio Aversa, si è unito ad agenti e volontari, e rivolge un appello alla cittadinanza. "Il Comune di Pescia, a differenza degli altri di Valdinievole e Lucchesia, non ha la raccolta porta a porta, se si escludono alcune vie del centro- ricorda -Abbiamo 1500 cassonetti sul territorio. Gli altri comuni hanno aderito alla raccolta nel 2018, le nostre precedenti amministrazioni non hanno preso la palla al balzo, e ora ci troviamo in questa situazione. Ci sono persone incivili, per fortuna una minoranza, che vengono a Pescia e buttano di tutto ai cassonetti: ci troviamo a dover gestire scarti tessili, batterie, copertoni, pezzi di motore. Il servizio di Alia funziona regolarmente. Ma subito dopo il passaggio degli addetti arriva chi getta cose che non dovrebbero essere lì. Il nostro scopo è passare al porta a porta. Riceviamo, e inoltriamo ad Alia, decine di segnalazioni ogni giorno. Polizia, Carabinieri, Forestali, Gav, agenti della Municipale danno un contributo importante, ma non basta- conclude –I rifiuti ingombranti vengono ritirati gratuitamente dall’azienda, c’è una app. Grazie ai controlli siamo riusciti a identificare alcune persone, che vengono da fuori, e rischiano". La sanzione arriva fino a 500 euro; e rintracciare i colpevoli è possibile, attraverso identificativi e codici a barre. Fra i rifiuti ritrovati a Veneri, un borsello, contenente documenti e un libretto degli assegni.

Emanuele Cutsodontis