REDAZIONE PISTOIA

Sci e rispetto delle regole: l’Abetone riparte

Via alla stagione con buoni numeri. Gli operatori soddisfatti: "Sulle piste in sicurezza". E anche gli appassionati apprezzano

E’ stata una liberazione, dopo mesi di chiusura e sofferenza. L’anno scorso tutti fermi per un’intera stagione, dal nord a sud Italia, invece ieri sulla montagna pistoiese si è potuto finalmente fare festa, tanto i gestori degli impianti che i tanti amanti della neve che sono tornati in grande stile sulle piste. Nonostante le nuove regole per lo sci, la necessità del green pass, le mascherine, i rincari, la prima giornata di sci ad Abetone è stato un successo: niente pienone (visto anche il meteo inclemente), ma buona affluenza agli impianti, distanziamento rispettato ai tornelli e mascherine indossate. Nessun problema nemmeno per il green pass, necessario per gli impianti al chiuso. Difficile immaginare un inizio migliore.

"Dopo la bella nevicata dei giorni scorsi – sottolinea Rolando Galli, presidente Società Abetone Funivie (Saf) – siamo riusciti ad aprire quasi tutto il comprensorio. Abbiamo garantito una sciata in sicurezza per tutti, basta seguire poche e semplici regole: green pass sempre a portata di mano da mostrare agli addetti in caso di controllo, mascherine su bocca e naso negli impianti di risalita o nelle zone più affollate di arrivo e di partenza degli impianti. Quando si scia, invece, si può tenere abbassata, a meno di trovarsi vicino agli altri". Tutto liscio anche sotto il piano dei controlli: nessuno, in questa prima giornata di sci, è stato "pizzicato" senza green pass da parte degli addetti alle verifiche.

"Dopo due anni che non sciavamo, la voglia di ritornare era tanta – racconta Mila Petralli di Empoli –, la passione per la montagna e la neve non è qualcosa che puoi farti passare. Le regole da seguire? Niente di troppo invasivo, davvero. E sono assolutamente d’accordo coi controlli e col green pass, trovo queste misure necessarie".

"Ho visto file ordinate in biglietteria e assoluto rispetto delle regole – commenta Andrea Formento, presidente Federfuni –, è stata una bella soddisfazione. L’impressione è che gli sciatori abbiano dato una grande prova di maturità e responsabilità". Unico neo della giornata: il meteo. Dopo una mattinata sottozero con neve a larghe falde, nel pomeriggio si è vista purtroppo un po’ di pioggia fin sui 1400 metri, con visibilità pressoché nulla sulle piste causa nubi basse. A fine mattinata è stata invece bloccata l’ovovia per troppo vento.

"Le persone – conclude Formento – sapevano di questa situazione meteo e in molti hanno fatto lo skipass per la mattina. Al pomeriggio c’era meno gente ma ci sta, è solo il primo giorno. Presto le temperature torneranno a calare sotto lo zero".

Tutto ok anche lungo le strade: a differenza della settimana scorsa, ieri non si sono registrati code o incidenti di sorta. La prefettura, insiele alle istituzioni e alle forze dell’ordine, aveva disposto il rafforzamento dei controlli e della salatura lungo le statali soprattutto per evitare di far salire auto non dotate di catene o gomme adatte.

Francesco Storai