REDAZIONE PISTOIA

Padre e figlia minorenne scippano anziana

Il genitore guidava lo scooter per la fuga. La ragazza invece ha eseguito il colpo mentre la vittima stava aiutando il marito disabile

Polizia

Pistoia, 22 agosto 2020 -  Uno scippo di famiglia. C’è una svolta nelle indagini legate allo scippo dell’anziana avvenuto a inizio settimana nella zona di Chiesanuova, alle porte di Prato. Al termine degli accertamenti, gli uomini della squadra mobile della questura di Prato hanno denunciato un 40enne residente in provincia di Pistoia e sua figlia diciassettenne. Secondo gli investigatori, i due sarebbero responsabili del colpo di lunedì; uno scippo ai danni di una donna di ottantenne. L’anziana, una volta tornata a casa, aveva parcheggiato l’auto in strada e stava aiutando il marito disabile a scendere dalla vettura.

A quel punto è stata derubata da una ragazza che ha afferrato la borsa che la donna aveva appoggiato su uno dei sedili dell’auto. La ladruncola poi si sarebbe allontanata su uno scooter guidato da un complice. Nella borsetta c’erano gli effetti personali della signora, oltre a mille euro in contanti che l’anziana aveva con sé avendo dei pagamenti da fare in giornata. ll racconto della signora derubata era stato piuttosto dettagliato fin dall’inizio, tanto che esaminando i filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona gli agenti sono stati in grado di risalire allo scooter e quindi alla targa del mezzo a due ruote, conseguentemente all’intestatario. Il quarantenne ha un lungo conto aperto con la giustizia. Oltre ad avere diversi precedenti per reati contro il patrimonio, attualmente è in regime di semilibertà, disposto dall’autorità giudiziaria. Una condizione che in teoria gli consentirebbe di muoversi esclusivamente per svolgere un’attività di lavoro sociale in provincia di Pistoia. Lunedì scorso, nel momento in cui veniva commesso lo scippo, gli uomini della mobile hanno accertato che l’uomo stava godendo di un permesso premio della durata di 5 giorni. Permesso grazie al quale gli era consentito di allontanarsi dalla sua provincia di residenza. Secondo la convinzione degli agenti, sarebbe stata la figlia a compiere fisicamente lo scippo. La ragazza, 17 anni, incensurata, sarebbe stata anche lei riconosciuta in base all’osservazione delle immagini del sistema di videosorveglianza cittadina. Nei confronti dell’uomo è stata chiesta all’autorità giudiziaria l’emissione di una più rigorosa misura di carattere cautelare. Quella contro gli scippi è una lotta senza quartiere che le forze dell’ordine di Prato stanno portando avanti giorno dietro giorno. Non passa settimana che non si registrino casi; bersaglio dei malviventi sono spesso gli anziani e gli imprenditori cinesi che vengono colpiti con l’obiettivi di trovare denaro contante. Oltre all’attività di prevenzione sul territorio gli uomini della Mobile hanno portato avanti delle indagini dettagliate arrivando a identificare padre e figlia e a denunciarli. L’appello resta sempre lo stesso: chiamare polizia o carabinieri nel caso in cui si notino individui sospetti a piedi o a bordo di mezzi a due ruote. Secondo le statistiche, infatti, spesso i furti con strappo sono messi a segno usando scooter di piccola cilindrata. re.po.