REDAZIONE PISTOIA

Scontro aperto sul Natale . Il Pd entra a gamba tesa : "Un ritardo drammatico"

L’affondo dem in scia a Confcommercio: "Il Comune è sempre all’anno zero" . Non solo: "Siamo ancora in attesa della relazione finale sull’edizione 2023".

I consiglieri comunali dem Matteo Giusti (capogruppo), Stefania Nesi e Paolo Tosi (Acerboni/fotoCastellani)

I consiglieri comunali dem Matteo Giusti (capogruppo), Stefania Nesi e Paolo Tosi (Acerboni/fotoCastellani)

Dopo le perplessità, per usare un eufemismo, esposte da Confcommercio su gestione e programmazione degli eventi per il prossimo Natale da parte dell’Amministrazione, rincara la dose il Partito Democratico. In una conferenza stampa il gruppo consiliare ha espresso quelle che sono le loro critiche e domande. "A Pistoia Babbo Natale è in ritardo e non porta in dono il rendiconto del 2023. Alla poca trasparenza sull’edizione della ’Casa di Babbo Natale’ dello scorso anno, poi, si unisce l’incertezza sulla prossima" annunciano coralmente i dem. A seguito di un’interrogazione presentata ad aprile 2024 dal gruppo PD, è stato chiesto all’assessore Sgueglia di condividere la relazione finale e il piano finanziario sui risultati dell’evento "Casa di Babbo Natale" dello scorso anno, evento che il Comune ha affidato a un soggetto esterno con uno stanziamento di 50.000 euro. "Un ritardo che consideriamo ingiustificabile – dichiara il capogruppo Matteo Giusti –. Per trasparenza e di chiarezza chiediamo di vedere il quadro dei costi dell’edizione 2023, gli incassi dei biglietti, dei servizi fotografici, e la partecipazione effettiva al di là delle 200.000 presenze proclamate nel comunicato sul sito del Comune al termine degli eventi della scorsa edizione". Documentazione che, denuncia il Pd, ancora non viene mostrata al gruppo che ne ha fatto richiesta.

"Alla poca trasparenza della passata, si unisce un mare di incertezza sulla nuova edizione. Il bando è stato pubblicato a metà settembre, quando in altri comuni l’organizzazione degli eventi natalizi è praticamente conclusa – evidenzia la consigliera Stefania Nesi –. Pistoia è di nuovo drammaticamente in ritardo e manca ancora una pianificazione, addirittura l’inizio ufficiale è definito nella delibera di Giunta ’indicativamente’ per il giorno sabato 23 novembre 2024. A ottobre a Pistoia si inizierà ad individuare l’organizzatore mentre ad esempio Arezzo, come già sul sito, pubblicherà il programma di tutte le attività, tempi e luoghi. Empoli ha già attivato il sito web con le attrazioni, il conto alla rovescia e la possibilità di programmare già da ora le visite. L’assessore Sgueglia, invece, dopo un anno di riflessioni non ha ancora deciso se collocare la Casa di Babbo Natale nelle Sale affrescate o in Piazza della Resistenza". E arriva poi la stoccata finale di Paolo Tosi, con un occhio al commercio. "Ancora un ritardo sulla programmazione di eventi che potrebbero aiutare il tessuto economico cittadino – sottolinea il consigliere –. Dopo sette anni la giunta Tomasi è sempre all’anno zero. I commercianti chiedono che i problemi siano affrontati da professionisti per colmare i tanti ritardi".

Gabriele Acerboni