Scontro Fdi-Provincia: "Collina penalizzata". La replica: "Toccava al Comune intervenire"

Botta e risposta tra gli esponenti di Fratelli d’Italia e l’ente provinciale "Da sette corse a una: alla faccia delle aree interne da tutelare" "Nessuna richiesta di mantenimento dall’amministrazione di Pistoia".

Scontro Fdi-Provincia: "Collina penalizzata". La replica: "Toccava al Comune intervenire"

Scontro Fdi-Provincia: "Collina penalizzata". La replica: "Toccava al Comune intervenire"

La fase "T2" del trasporto pubblico locale targata Autolinee Toscane continua a essere terreno di scontro politico. Da una parte Fratelli d’Italia che protesta per i tagli al servizio, specialmente in montagna, dall’altra la provincia che difende il suo operato e rimanda le responsabilità dei disservizi al comune. "Nella frazione di Collina – avevano comunicato nei giorni scorsi i consiglieri provinciali di Fratelli d’Italia Pelagalli, Capecchi e Tonarelli – siamo passati da sette corse quotidiane ad una sola corsa da Spedaletto a Pistoia. Da oggi la fermata dell’autobus più vicina sarà a ’soli’ quattro chilometri e mezzo. É così che Regione e Provincia tutelano i cittadini? Alla faccia delle aree interne da tutelare!".

Poi, ecco la stoccata politica: "É inaccettabile che il presidente della provincia, nonché sindaco di uno dei comuni più colpiti dai tagli (San Marcello Piteglio, nda), scarichi proprio sui comuni la responsabilità di riattivare a proprie spese le corse che verranno tagliate: la verità è che il Partito Democratico non vuole ammettere i propri errori nella gestione del trasporto pubblico locale".

La replica della Provincia di Pistoia non si è fatta attendere. "In corso di progettazione della fase T2, avvenuta nel 2012, – sottolineano dall’ente di piazza San Leone – la diramazione verso Collina è stata classificata dalla Regione Toscana come ’servizio debole’, pertanto a carico dell’ente competente, ovvero il comune di Pistoia".

"Lo stesso comune di Pistoia, evidentemente, non ha ritenuto opportuno inserire, durante tutto questo tempo, la corsa su Collina in quelle da re-inserire nel programma – aggiungono –. Dal comune, infatti, non è mai arrivata nessuna comunicazione circa il mantenimento del servizio di trasporto pubblico su Collina. Eventuale disagio derivante dalle corse mancanti in quella zona non è da attribuirsi alla Provincia di Pistoia".

Infine, dopo tante polemiche, un appello alla collaborazione fra le parti. "Abbiamo di fronte a noi – sottolinea la consigliera provinciale delegata ai trasporti, Lisa Amidei – sei mesi di sperimentazione per cercare di migliorare il lavoro che è stato portato avanti dalla provincia e dai comuni per progettare il T2. Le Province della Toscana, non solo la nostra, hanno chiesto ripetutamente alla regione, titolare del contratto con Autolinee Toscane, una dilazione dei tempi di attivazione del T2".

"Sapevamo che la ri-progettazione del servizio avrebbe richiesto, per la sua complessità, un tempo più lungo. Così, però, non è stato. Adesso – conclude – occorre mettere in campo la massima collaborazione fra istituzioni per limitare il disagio ai cittadini".

Francesco Storai