FRANCESCO STORAI
Cronaca

Scritte no vax alla "Frank". Danneggiati muri e vetrate

I vandali hanno usato la vernice rossa: serviranno migliaia di euro per sistemare

Scritte alla scuola Anna Frank (Luca Castellani/FotoCastellani)

Pistoia, 31 ottobre 2023 – Amara sorpresa per docenti e studenti dell’Istituto comprensivo statale Anna Frank – Carradori di Pistoia. La scorsa notte qualcuno ha riempito i muri esterni e le porte di ingresso di frasi farneticanti riconducibili al movimento cosiddetto No vax, dipinte con la vernice rossa. "Vivi libero, lotta ora!", "Agenda 2030, trappola criminale", "Consenso estorto, il nazismo è risorto" sono soltanto alcune delle frasi a caratteri cubitali apparse sui muri esterni vicino all’ingresso. Ogni slogan è accompagnato da una il simbolo della "doppia V" (detto anche "ViVi"), già apparso in numerosissimi episodi vandalici simili dal periodo della Pandemia in poi. Le foto sono diventate virali sui social e non solo, facendo il giro di cellulare in cellulare, dopo aver sorpreso gli studenti e i loro genitori al suono della campanella ieri mattina. Ma il territorio non è nuovo ad azione di questo tipo, simili nelle modalità e nei contenuti. Gli esempi sono piuttosto recenti oltre che nel periodo segnato dalla pandemia.

Scritte di questo genere, infatti, erano apparse nei mesi scorsi lungo i muri di contenimento della ferrovia Montecatini-Pistoia, mentre prima ancora erano state dipinte all’ingresso dell’Ippodromo Sesana di Montecatini, quando questo era stato momentaneamente adibito ad hub vaccinale nel 2022. Ma cosa significa questo simbolo della doppia V che accompagna, ogni volta, queste frasi? Quello del gruppo "ViVi" non è un fenomeno dai connotati semplici ma, sostanzialmente, si tratta di cospirazionisti sparsi in tutta Italia che considerano il vaccino e il green pass, imposto durante il periodo covid, una dittatura sanitaria. Da qui i frequenti richiami al nazismo come termine di paragone tra le due, a parer loro, dittature.

Stavolta è toccato alla scuola media di Pistoia. I muri e i vetri della porta di ingresso, imbrattati nella notte, sono stati già in buona parte ripuliti dalla vernice rossa. Il danno economico è stimabile in qualche migliaio di euro, visto che la vernice necessita di particolari solventi e manodopera specializzata per essere asportata. Avvisata da preside e docenti, sul posto è intervenuta anche la polizia di Stato, che ha eseguito alcuni rilievi per capire chi è arrivato a imbrattare i muri esterni di una scuola con messaggi così gravi. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle videocamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso elementi utili per poter determinare l’identità degli autori delle scritte. Al momento, però, non ci sarebbero tracce dell’identità della persona (o persone) che ha imbrattato la scuola.