ARIANNA FISICARO
Cronaca

Ancora scritte no-vax: imbrattato il Municipio, accuse contro De Caro

A essere verniciati di rosso sono stati il portone di entrata dell’Urp, la facciata del palazzo comunale e la fiancata di una delle auto della polizia locale

Le scritte no-vax apparse a Monsummano

Le scritte no-vax apparse a Monsummano

Monsummano Terme (Pistoia), 9 novembre 2024 – Brutto risveglio ieri mattina per il sindaco di Monsummano Terme, Simona De Caro, che ha trovato il muro del palazzo municipale macchiato di scritte no-vax. Ad essere stati verniciati di rosso sono stati il portone di entrata dell’ufficio relazioni con il pubblico, che riportava la doppia V circoscritta da un cerchio tipica del gruppo dei “ViVi” oltre a due porzioni della facciata del palazzo municipale e la fiancata di una delle auto della polizia municipale. Sul posto ieri mattina anche i carabinieri della stazione di Monsummano per i rilievi. Un gesto fortemente motivato, dal momento in cui il rischio di essere riconosciuti è proporzionale al numero di telecamere da tempo installate in piazza IV Novembre, dove è accaduto il fatto.

Se sull’auto dei vigili campeggiava la scritta “Vax = morte”, sul muro i messaggi sono stati ancora più forti. Da un lato infatti le scritte rivendicavano la morte per vaccino di una certa Rosa, la cui identità resta ancora da chiarire. Gli autori del gesto infatti avevano vergato “Rosa da vax uccisa”, mentre sull’altro lato il messaggio era chiaramente indirizzato al sindaco De Caro, di recente eletta anche come presidente della Società della Salute, alla quale è stata destinata la scritta “Simona De Caro complice da vax genocida”. È la prima volta che nella zona le scritte anti vaccini tirano in causa personalmente un’autorità come un sindaco. Fino ad oggi infatti tra le scritte vergate a firma ViVi non sono mai stati presi di mira singoli esponenti delle istituzioni, ma i messaggi erano destinati solo alla correlazione tra decessi e vaccini. Da parte sua la prima cittadina non vuole commentare ufficialmente l’accaduto limitandosi a un “Non ho nulla da dire” e già in mattinata il muro del palazzo municipale era già stato ripulito dalla vernice rossa e riverniciato.

Non è la prima volta che a Monsummano un luogo pubblico viene colpito dalle scritte a firma (mai rivendicata ufficialmente però) del gruppo ViVi. A giugno del 2023 infatti tutto il muro delle entrate del cimitero sul lato di via del riposo furono teatro di altri messaggi in vernice rossa a firma doppia V. Di recente i no-vax sono stati protagonisti di scritte a Pescia in seguito alle morti del pompiere Samuele Del Ministro e del poliziotto Diego Dino Guida.