MICHELA MONTI
Cronaca

Sogni, passeggiate e buone letture. Ecco i 'compiti' creativi al Salutati

La docente Lorena Rocchi ha premiato due classi 'speciali'

Lorena Rocchi

Pistoia, 10 giugno 2016 -  Dal buon libro da leggere, ad una bella passeggiata in un posto amato. Da non dimenticare la lettura di un quotidiano al giorno e la carezza ad una persona anziana. E poi spazio ai sogni: andare una sera sulla spiaggia o in un prato o in collina con asciugamano o coperta e stare a guardare le stelle, esprimendo un desiderio. Visitare un posto nuovo in Italia e perdersi in questo, inventando una possibile storia in esso ambientata. Sono soltanto alcuni dei venti «suggerimenti» che la prof di lettere Lorena Rocchi, dal 2006 insegnante al liceo scientifico Salutati di Montecatini, ha voluto consegnare agli studenti di due classi per lei speciali al posto dei consueti compiti per le vacanze. Una vera e propria «lista dei desideri» creata per degli alunni che durante l’anno scolastico «hanno lavorato molto e bene».

«L’anno scorso sui social circolava un post con compiti assegnati da un prof alla sua classe e mi colpì molto perché prevedeva azioni che spingevano i ragazzi a godersi le piccole gioie – racconta la docente Rocchi –. Così mi sono permessa di fornire alcuni suggerimenti a due mie classi, la terza A e quarta B dello scientifico, con cui ho lavorato molto durante l’anno non solo sulla letteratura italiana e latina, in quanto classi decisamente mature e zelanti, ma anche dal punto di vista di una crescita personale. Per l’estate - spiega – ho ovviamemlnte previsto per loro la lettura di qualche buon classico, che resta pur sempre un’occasione di cui godere negli anni del liceo e soprattutto nel relax estivo, mi sono permessa di fornire loro un certo numero di suggerimenti per continuare ad imparare a sognare e affinché quelli che io con affetto chiamo «le mie creaturine» possano apprezzare la grandezza di certe semplici azioni le quali, a mio parere, arricchiscono in modo indelebile. L’idea è piaciuta molto ai miei ragazzi e ai loro genitori, ma anche ad alcuni colleghi. Il nostro liceo è da tantissimo tempo un luogo dove insegnanti preparati e di profonda umanità collaborano con entusiasmo alla crescita degl alunni. In esso c’è un armonico equilibrio tra lavoro dipartimentale e autonoma libertà del docente. Credo che i ragazzi e le loro famiglie apprezzino tutto questo». E così questi giovani dovranno tornare in classe a settembre con uno «zaino» pieno di esperienze invece che di fogli scritti pronti naturalmente a raccontarli alla tanto amata Prof che li ha voluti premiare permettendo loro di «sognare» come si faceva una volta. Non a caso al punto 19 la docente suggerisce: «Fate almeno un giorno di volontariato ed abbiate il coraggio di disintossicarvi dal telefonino, almeno un giorno ogni 15 giorni».