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Scuola, il conto alla rovescia è già iniziato E le famiglie si preparano al primo salasso

Dallo zaino alla cancelleria, in preventivo una spesa minima di 200 euro che può raddoppiare (e oltre) a seconda della marca. Le associazioni dei consumatori mettono in guardia: prezzi aumentati del 10 per cento in un anno. Ecco il nostro esperimento. .

Scuola, il conto alla rovescia è già iniziato E le famiglie si preparano al primo salasso

Le vacanze volgono al termine e, fra un libro di compiti estivi da finire e la necessità di lettura per non perdere le vecchie abitudini, le famiglie pistoiesi in questi giorni si trovano alle prese con il dover iniziare a mettere in preventivo una spesa di almeno 200 euro, quando si fa i ’bravi’ e si cercano offerte e promozioni, arrivando intorno ai 400 euro se si inizia un nuovo ciclo scolastico e c’è da comprare tutto o quasi da zero. Per questo motivo, abbiamo comparato quelle che sono le offerte attuali a Pistoia che si trovano nella grande distribuzione, nei discount cittadini ed in cartolerie che mettono in bella mostra promozioni fino al 15 settembre quando suonerà la prima campanella in tutta la Toscana.

I numeri a livello nazionale dicono anche altro: ricercando materiale firmato, il conto può arrivare anche a 1.300 euro con una media, registrata dalle associazioni di consumatori, che parla di un più 10 per cento rispetto al settembre dello scorso anno. Gli aumenti più significativi? Non è basso il costo di matite per colorare e lapis, dovuto al dover fare i conti con l’aumento dei costi di una materia prima fondamentale come il legno, mentre non bisogna farsi prendere la mano alla voce "zaini": se si vuole dotare la propria figlia o figlio di un trolley si passa, in generale, dai 69 fino ai 125 euro di quelli di tendenza con borraccia incorporata, tasche in quantità industriale e suddivisione in scomparti. Come portarsi dietro una valigia, in sostanza. Svariando fra le varie proposte d’acquisto, nella grande distribuzione dieci penne a sfera in promozione costano 3,50 euro mentre con 5 euro ci si possono portare a casa diciotto matite e pastelli (in cartoleria, invece, il pacco da ventiquattro può arrivare a costare fino a 10,50 euro anche in promozione). Al discount, invece, dodici matite si portano via anche con solo 1,50 euro, serve invece il doppio per cinque quaderni (decisamente più convenienti rispetto ad uno solo al costo di 1,50). Infine, come detto, le cartolerie e rivendite che hanno più assortimento di qualsiasi supermercato e, di conseguenza, si trovano anche quei prodotti specifici che vengono richiesti dagli insegnanti al momento di iniziare la scuola. Per uno zaino alla moda, siamo intorno ai 42 euro per i più grandi e 50 euro per un alunno delle elementari. La penna cancellabile più economica si attesta a 80 centesimi, servono invece 2,60 euro per un tubetto di colla stick piuttosto che 11,50 per un compasso e 14 euro circa per la cartellina rigida in plastica, che serve per gli studenti di scuola media per educazione artistica. Questo vale per tutti coloro che scelgono un marchio non famoso o una penna non griffata dall’influencer perché, in caso contrario, la spesa schizza davvero verso l’alto. Ma, con l’inflazione che galoppa, le stesse associazioni di consumatori sono sul piede di guerra e chiedono interventi al Governo per creare, per esempio, un kit scuola con il necessario fisso per tutti o prodotti con prezzi calmierati: per ora, di tutto questo, non c’è traccia.

Saverio Melegari