REDAZIONE PISTOIA

Scuola, boom di iscrizioni ai licei. Tecnici e professionali, ricca offerta

Il 38 per cento degli studenti della provincia ha scelto la formazione classica e scientifica tradizionale. Cresce anche l’offerta degli indirizzi che avviano al mondo del lavoro. Ecco la mappa nella provincia

Studenti a lezione (foto di repertorio)

Studenti a lezione (foto di repertorio)

Pistoia, 17 febbraio 2025 – I licei si confermano le scuole più scelte della provincia. Sono oltre duemilacinquecento i giovani che hanno scelto la loro scuola superiore per l’anno scolastico 2025-2026, delineando un quadro che premia la varietà dell’offerta formativa del territorio. La distribuzione vede i licei in testa con il 38% delle preferenze, seguiti dai tecnici al 29% e dai professionali al 25%. Ogni istituto della provincia brilla per le proprie specificità. Il liceo Forteguerri di Pistoia emerge con il successo dell’indirizzo Scienze Umane e della sua opzione economico-sociale, che insieme raccolgono oltre il 70% delle iscrizioni dell’istituto, affiancati dal percorso classico e dalla peculiare sezione musicale. Il liceo Savoia consolida la sua tradizione nell’istruzione scientifica con tre articolazioni. Le scienze applicate, come di consueto, rappresentano la prima scelta degli studenti, seguite dal corso tradizionale, mentre per l’indirizzo sportivo, che formerà una classe, la maggior parte dei candidati ha espresso la volontà di rimanere comunque nella scuola con gli altri indirizzi scientifici. Un segnale che conferma il forte appeal dell’istituto nel panorama dell’istruzione liceale pistoiese.

All’istituto Pacini il linguistico si conferma indirizzo di punta, seguito da una solida presenza nell’ambito tecnico-economico, mentre mantengono la loro attrattività sia l’opzione scienze applicate sia l’indirizzo turistico. Una varietà di offerta formativa che rende l’istituto uno dei poli scolastici più richiesti della città. Il tecnico Fedi-Fermi è, insieme al Forteguerri, l’istituto più richiesto della provincia, raccogliendo circa il 9% delle iscrizioni totali. L’informatica guida le preferenze con oltre un terzo delle richieste, affiancata dalla meccanica, elettronica, costruzioni e chimica. Il De Franceschi-Pacinotti di Pistoia conferma la sua posizione nei settori della manutenzione, del made in Italy e dei servizi per il benessere, mentre il Liceo Artistico Petrocchi attrae oltre centoquaranta iscritti nel biennio comune. L’Istituto Einaudi di Pistoia brilla nei servizi sanitari e commerciali, con particolare evidenza per il consolidato successo dell’indirizzo odontotecnico e il debutto del nuovo corso per ottici.

In Valdinievole l’istituto Marchi registra un ottimo risultato nei settori amministrativo, informatico e turistico, il Lorenzini si distingue con una proposta liceale diversificata, dal classico al linguistico, dallo scientifico alle scienze umane, mentre il Sismondi-Pacinotti consolida il suo ruolo nella formazione professionale e l’Anzilotti si specializza nel settore agrario e chimico-biotecnologico. A Montecatini, il liceo Salutati spicca nel panorama provinciale per il forte traino dell’indirizzo scienze umane opzione economico-sociale, che da solo attrae quasi il 44% degli iscritti dell’istituto, affiancato dall’indirizzo sportivo che, caso unico nel territorio, formerà ben due classi prime. A completare l’offerta il corso scientifico tradizionale.

L’Istituto alberghiero Martini di Montecatini rafforza la vocazione turistica del territorio con l’indirizzo enogastronomico che raccoglie quasi il 65% delle preferenze dell’istituto. Arrivando alla piana, il Capitini di Agliana si distingue nell’ambito amministrativo, con buoni risultati nel turismo e la costituzione di una classe del linguistico.

L’area montana mantiene la sua importanza formativa con l’Istituto Fermi di San Marcello che svolge un ruolo strategico per il territorio. La distribuzione territoriale conferma Pistoia città come principale polo scolastico con il 55% degli iscritti, seguita da una forte presenza nella Valdinievole tra Pescia (23%) e Montecatini (15,4%).

m. m.