REDAZIONE PISTOIA

Se acquistare un abito è un lusso. Calano le presenze e le vendite: "Un settore ormai sacrificato"

Viaggio tra i negozianti del centro: per qualcuno la situazione è drammatica, altri vedono spiragli. I picchi con le iniziative, soprattutto nel Comparto Sala. Ma il trend generale per ora non cambia.

Un viaggio tra i commercianti del centro di Pistoia in merito allo stato di salute delle. nostre attività

Un viaggio tra i commercianti del centro di Pistoia in merito allo stato di salute delle. nostre attività

Pistoia: una città che non decolla. Potrebbe essere questo il riassunto perfetto del pensiero dei commercianti in merito allo stato di salute delle attività nella nostra città. Pistoia, rispetto alle competitor vicine, fatica a essere egualmente attrattiva e ciò ha portato, nel corso delle ultime annate, a un calo nel numero delle presenze e di conseguenza a un minor giro di affari per le attività del centro storico. Un trend che si sta confermando costante nel corso delle stagioni, sia quella estiva che quella invernale, con gli addetti ai lavori che sono di fatto costretti a domandarsi quali possono essere le soluzioni per risolvere un problema sempre più attuale. "Come definirei la situazione? Drammatica – ha ammesso senza giri di parole Ronny Fusco di Attitude Plus –. I mesi in cui c’è più lavoro sono luglio e dicembre ed è facile intuire il perché, mentre durante il resto dell’anno si vive di alti e bassi, ma senza acuti particolarmente rilevanti. A oggi, comprare un capo d’abbigliamento è visto come un lusso per molte famiglie e quindi se dev’essere fatto un taglio alle spese viene fatto in questa direzione. Diciamo che il nostro settore è quello più sacrificato, soprattutto in un momento in cui si percepiscono sempre più gli effetti dell’aumento dei costi per i singoli cittadini. In più si vedono sempre più serrande abbassate e ciò non incentiva né il turista né tantomeno l’imprenditore interessato a investire sul nostro territorio. Ci sono però anche aspetti positivi: operando nel Comparto Sala vedo che gli eventi specifici (Vininsala, Birrinsala, Un altro parco in città) attecchiscono bene, così come sta dando buone risposte l’associazione dei commercianti del centro storico che ha iniziato ad operare poco più di un anno fa".

A influire sul calo di presenze in città ha contribuito lo scarso numero di eventi che potrebbero richiamare turismo, come sottolineato da Silvia Melani del negozio Franco Melani: "Mancano incentivi che possano portare vita a Pistoia. Dovrebbero essere calendarizzati eventi, appuntamenti e iniziative che possano aiutare concretamente a rianimare la città. Il tutto in modo coerente, senza salti mortali o voli pindarici, ma un passo alla volta e col dovuto equilibrio e coinvolgimento di tutti gli attori protagonisti. Potremmo prendere d’esempio città limitrofe come Prato o Lucca, che hanno saputo dare slancio al centro storico negli ultimi tempi. L’amministrazione? Credo che potrebbe fare di più, spesso non c’è dialogo tra i commercianti e chi prende le decisioni. In situazioni simili la soluzione non può mai provenire da una sola direzione, ma serve collaborazione tra coloro che hanno davvero a cuore il bene della nostra città". Nel 2024, nemmeno i saldi invernali hanno fatto registrare la crescita auspicata: "Negli scorsi mesi il trend non è cambiato – ha detto Alessandra Lombardi di Twin’s – e non c’è stato un miglioramento come gli anni scorsi. Personalmente abbiamo avuto buoni riscontri applicando una scontistica maggiore sulla gioielleria, cosa che non avevamo mai fatto in quasi vent’anni. Il quadro complessivo regala più ombre che luci, anche se noi cerchiamo di fare il possibile per rimanere al passo coi tempi, seguendo le tendenze e provando ad assecondare le esigenze di chi visita il negozio. Un nodo che andrebbe sciolto è quello che riguarda la comunicazione. Molto spesso nemmeno noi siamo a conoscenze di eventi e iniziative presenti in città e quindi non possiamo nemmeno mettere a conoscenza la clientela. Credo che prioritariamente dovremmo provare ad avvicinare a Pistoia chi viene da città vicine, oltre ai turisti tradizionali".

Michele Flori