REDAZIONE PISTOIA

Sempre meno banche, commissione al lavoro

Il gruppo regionale che si occupa delle aree interne ha incontrato i rappresentanti dell’Abi e della Federazione toscana delle Bcc

Desertificazione bancaria: va avanti il lavoro della commissione regionale Aree interne (che comprende quindi anche le aree montane), e che nei giorni scorsi ha tenuto un’audizione dei rappresentanti dell’Associazione bancaria italiana (Abi) e della Federazione toscana Bcc Credito Cooperativo. "Il tema è molto rilevante e ci sta a cuore – ha spiegato il presidente della commissione Marco Niccolai (Pd) –. Il venir meno dello sportello bancario o dell’Atm, oltre al depauperamento del servizio dà un senso di perdita di identità e di attrattività del territorio". Per l’Associazione bancaria italiana è intervenuto anche il vicedirettore vicario nazionale Gianfranco Torriero, che ha spiegato come dopo il boom degli anni Novanta, la tendenziale diminuzione sia cominciata nel 2008. L’attuale presenza è in diminuzione significativa rispetto al 2008, ma è ancora superiore a quella dei primi anni Novanta. Nel frattempo è cambiato l’utilizzo della banca, con una forte riduzione dell’utilizzo dello sportello (si è passati dal 91 per cento quattordici anni fa, al di sotto dell’80 per cento oggi). E si va meno volte in banca. Le nuove tecnologie consentono al cliente varie modalità di accesso alla banca; il numero di operazioni bancarie con strumenti diversi dal contante è aumentato del 160 per cento".

"I dati ci fanno capire che la Toscana, anche rispetto all’Italia centrale, ha visto una minore diminuzione del numero degli sportelli negli ultimi anni – ha spiegato Giancarlo Barbieri, presidente della commissione regionale dell’Abi –. Nel 2000 i Comuni rappresentati erano 276, oggi sono 254. Oggi gli sportelli ogni 100mila abitanti sono 44, mentre sono 38 nelle altre regioni dell’Italia centrale".

Roberto Frosini, direttore della Federazione Toscana BCC Credito Cooperativo ha spiegato: "Il livello della nostra presenza sul territorio è rimasto inalterato: i nostri sportelli sono 299 nel giugno 2022, mentre erano 302 nel giugno 2015; di questi, 115, circa il 39 per cento, si trovano nelle cosiddette aree interne; la quota di mercato delle Bcc è salita dal 14,7 al 18,6 per cento. Per le nostre piccole banche di comunità, tipiche banche di relazione, il rapporto fisico con il territorio e la propria comunità di riferimento è essenziale. Il nostro supporto creditizio non è mancato – conclude il direttore Frosini –, anzi è aumentato: gli impieghi alle piccole e medie imprese sono aumentati dal 2015 al 2022 di circa il 12 per cento".

Red. Pt.