GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Sensori agli alberi monumentali. Piano per monitorare le piante. E il censimento è già iniziato

Il progetto proposto dalla ditta che si è occupata della manutenzione del parco della Magia. Valorizza il patrimonio verde e consente una maggiore sicurezza controllando le radici.

Il progetto proposto dalla ditta che si è occupata della manutenzione del parco della Magia. Valorizza il patrimonio verde e consente una maggiore sicurezza controllando le radici.

Il progetto proposto dalla ditta che si è occupata della manutenzione del parco della Magia. Valorizza il patrimonio verde e consente una maggiore sicurezza controllando le radici.

Si chiama "Iarbox", è stato ufficialmente avviato nei giorni scorsi e porterà all’installazione di una rete di sensori per monitorare in tempo reale, e segnalare, le condizioni di salute degli alberi monumentali di Quarrata. E’ il progetto a cui l’amministrazione ha dato il via di recente, su proposta della ditta che si era occupata della manutenzione del verde pubblico della villa, accordo che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 giugno, e di un’azienda partner. Tutto è iniziato a fine 2024 nell’ambito dei lavori su numerose alberature del parco.

"Ci è stata prospettata la possibilità di aderire per la prima volta a questo progetto, che a nostro avviso garantisce una serie di vantaggi per l’ambiente e per la città – ha confermato il vicesindaco Patrizio Mearelli – in primis ci consentirà di valorizzare al meglio il patrimonio verde del territorio: avremo un elenco definitivo e accurato degli alberi monumentali di Quarrata. E poi, sotto il profilo della sicurezza, ci permetterà di valutare con maggior efficacia eventuali operazioni di abbattimento di alberi pericolanti".

Il piano, come si legge nel documento di presentazione: "Prevede l’individuazione di alcuni alberi vetusti o monumentali in aree di particolare pregio o interesse storico e urbano e la successiva installazione di sensori non invasivi sull’albero" che permettano, "tramite le più moderne tecnologie disponibili, un monitoraggio di dettaglio delle condizioni fisiologiche e biomeccaniche della pianta, oltre a trattamenti di rinvigorimento delle funzioni di assorbimento nutrienti dell’apparato radicale", e il monitoraggio dei cambiamenti dello stato dell’albero nelle sue vari fasi.

I tecnici dell’azienda hanno iniziato da due settimane il censimento delle piante da monitorare, molte delle quali si concentrano nel parco della Magia: al momento stati individuati cinque esemplari di noce nero, quindici platani e centoventinove lecci. Al lotto è stato aggiunto l’esemplare di cedro del Libano in piazza di Vittorio. Alberi che saranno adesso monitorati attraverso la tecnologia: il progetto dovrebbe entrare a pieno regime entro un paio di mesi, quando cioè saranno installati ed entreranno in funzione gli strumenti, e terminerà il prossimo dicembre.

Giovanni Fiorentino