Il figlio, disoccupato, dovrebbe iniziare a lavorare a Firenze in questi giorni ma non può farlo perché, all’azienda, manca il certificato di disoccupazione che dovrebbe essere fornito dall’ufficio di collocamento di Pistoia. E’ il paradosso burocratico che sta vivendo la famiglia Fantozzi. Settimane per avere un foglio di disoccupazione che consentirebbe ad un giovane di iniziare a lavorare. In questi giorni, gli uffici sono chiusi al pubblico per problemi tecnici. All’inizio, era stato detto loro che fino all’11 novembre non ci sarebbe stata possibilità, poi invece è stato trovato un appuntamento per la mattina del 9.
"Mio figlio ha fatto tutte le visite mediche per partire con questo nuovo lavoro riservato alle categorie protette – spiega il padre – Per firmare il contratto però ha bisogno anche del certificato di disoccupazione che viene fornito dal centro per l’impiego di Pistoia. Abbiamo chiamato, e il primo appuntamento utile è per il prossimo 9 novembre".
"Non solo – aggiunge il padre – gli uffici al momento sono chiusi fino all’8 novembre per problemi tecnici. Mio figlio rischia di perdere la sua occasione lavorativa per un foglio. E’ assurdo che la burocrazia in Italia complichi la vita delle persone anzichè agevolarla. Ci siamo rivolti a tutte le istituzioni locali ma è la Regione che gestisce i centri per l’impiego. Serve un cambio di passo per evitare che si verifichino situazioni del genere. Oggi trovare un lavoro è difficile se a questa difficoltà aggiungiamo queste lungaggini burocratiche non andiamo da nessuna parte. Che qualcuno intervenga".
M.M.