Pistoia, 17 settembre 2019 - Far accompagnare un familiare alle attività del Centro Diurno Alzheimer a Pistoia? Da luglio, costa molto di più. La stangata è arrivata al portafogli delle famiglie che usufruiscono del servizio trasporto della Misericordia: dall’abitazione i pazienti vengono accompagnati, nei giorni stabiliti, fino al Centro. Il prezzo, però, da luglio è salito a otto euro a tratta e per persona. Una bella cifra, soprattutto per coloro che frequentano il Centro ogni giorno. Sono tante le famiglie amareggiate per l’improvviso aumento dei prezzi.
La nuova tariffa è stata comunicata in una nota dalla Fondazione Sant’Atto: «Il vettore trasporti ha determinato un aumento del costo del servizio che è passato da quattro euro a trasportato per viaggio a otto euro a trasportato e sempre per viaggio. Il servizio non è gestito direttamente dalla Fondazione e il familiare in ogni momento può sentirsi libero di trasportare autonomamente l’ospite». Il costo del trasporto per far accompagnare un familiare è aumentato, ma le famiglie possono usufruire di un rimborso da parte della Fondazione. «Siamo costretti – continua la nota della Fondazione Sant’Atto – ad aumentare la quota di rimborso per il servizio trasporti che sarà determinata in 4 euro a viaggio». Le famiglie arrivano così a spendere la metà della cifra richiesta. Si parla quindi di otto euro a testa per paziente.
«Siamo comunque amareggiati della decisione – fanno sapere i familiari –. E’ vero che riceviamo un aiuto, ma per chi frequenta il centro ogni giorno si tratta comunque di una bella stangata. Considerando che la quota da versare per frequentare il centro si basa sull’Isee, il costo dei trasporti è di gran lunga superiore. Sono diversi i familiari che, nonostante il rimborso, si sono sentiti costretti a non usufruire più del servizio, cercando di accompagnare i propri anziani personalmente, per risparmiare sul trasporto. Adesso la cifra ammonta, sulla carta, a ben 16 euro al giorno se consideriamo gli 8 euro a tratta per ospite. Noi familiari ne paghiamo 8. Ma perché, se mesi fa versavamo un euro simbolico per questo servizio, adesso dobbiamo versarne otto volte di più?». Il servizio trasporti è effettuato dalla Misericordia: «Collaboriamo da diversi anni per il trasporto dei pazienti al Centro Diurno Alzheimer, ma l’aumento della tariffa non dipende direttamente da noi – fanno sapere dall’associazione –. I pazienti non pagano direttamente a noi la quota del trasporto e non sappiamo nemmeno a quanto questa ammonti».