MONTECATINI
"Nessun rinforzo è stato inviato per le specialità della polizia di Stato presenti sul territorio". Antonio Rovito, segretario provinciale del sindacato Coisp, denuncia la difficile situazione in cui si trovano Stradale, Polfer e Postale in questa zona. Gli agenti in servizio in questi ambiti svolgono un ruolo fondamentale a tutela della sicurezza e nella repressione di particolari reati. La mancata sostituzione di personale ormai pensionato, come ricorda con forza l’organizzazione sindacale, rischia di creare molti problemi. "Mentre la questura – spiega Rovito, ispettore in servizio al commissariato di Montecatini, stando al piano di riparto pubblicato il 13 novembre, potrà beneficiare dell’arrivo di 11 unità, nove agenti e due ispettori, che comunque non bastano a ristabilire i numerosi poliziotti andati in pensione, sorte diversa è toccata alle specialità che non vedranno, addirittura, alcun incremento di organico. La scelta effettuata dal Dipartimento di pubblica sicurezza non è assolutamente condivisa dalla nostra organizzazione, che ritiene fondamentale l’apporto operativo per la sicurezza sul territorio svolto dalle specialità, ricordando come all’interno di tale categoria rientrano reparti importantissimi come la polizia stradale, la polizia ferroviaria e la polizia postale".
Secondo Rovito, "l’amministrazione centrale, in controtendenza rispetto all’incremento di determinati reati ed ai fatti di cronaca recenti, ha inspiegabilmente trascurato uffici deputati al controllo e repressione di quei comportamenti antisociali che destano particolare allarme nella cittadinanza. Basti pensare al contrasto ai crimini informatici a cui è deputata prevalentemente la polizia postale, alla prevenzione degli incidenti con feriti o mortali legati alla circolazione stradale e autostradale di specifica competenza della polizia stradale, o al controllo degli scali ferroviari svolta dalla polizia ferroviaria. Spesso poliziotti e controllori delle Ferrovie dello Stato vengono aggrediti a bordo dei treni o nelle stazioni".
Il problema dei rischi per la sicurezza a bordo dei treni, tra l’altro, è tornato di stretta attualità proprio in questi giorni. Il Coisp spera "che il dipartimento possa nel breve periodo riguardare l’assetto di questi uffici delle specialità, aumentandone l’organico, sia per sopperire alle inevitabili carenze dovute ai pensionamenti o ai trasferimenti, sia per incrementare il numero di operatori da destinare a quelle tipologia di servizio fondamentali per la sicurezza della nostra provincia".
Daniele Bernardini