Si definisce il futuro della Dmo. Bartolini candidato unico del settore. Ampio consenso dagli operatori

L’imprenditore, 53 anni, titolare dello Smart Hotel Bartolini, ha esperienza e idee per il piano del turismo. Si parte con il consiglio di amministrazione con tre membri. Poi la sfida tra i diversi "pretendenti".

Si definisce il futuro della Dmo. Bartolini candidato unico del settore. Ampio consenso dagli operatori

Il centro di Montecatini affollato dai turisti La Dmo ha come missione la gestione organica delle iniziative e. dei progetti legati al turismo

C’è anche la manifestazione di interesse di Carlo Bartolini, presidente di Federalberghi-Apam, tra quelle presentate in Comune per la nomina da parte dell’ente nel consiglio di amministrazione della Fondazione Turismo. Sul nome dell’imprenditore, 53 anni, titolare dello Smart Hotel Bartolini di via Felice Cavallotti, sarebbe d’accordo anche Assohotel -Confesercenti, nell’ottica di esprimere una rappresentanza unitaria delle categorie che raccolgono le strutture ricettive nella Destination Management Organization. Bartolini, laureato in economia a Siena, è stato direttore marketing e delle ricerche alla società Mercury, realizzando importanti attività di studio, direttore delle Agenzie per il turismo di Alba e della montagna pistoiese, direttore della Promozione albergatori Montecatini, coordinatore della promozione turistica per Pistoia Promuove. Un curriculum davvero ricco che unisce all’attivita’imprenditoriale una serie di competenze acquisite con la ricerca e le esperienze professionali. Bartolini, in caso positivo, non dovrebbe essere inserito nella prima tornata di nomine, che porterà alla nascita del consiglio di amministrazione con tre membri. Il presidente di Federalberghi-Apam, eventualmente, entrerà quando l’organismo sarà portato a cinque. Tra le candidature che sarebbero state depositate in Comune, c’ è anche quella della nutrizionista Giada Dipollina, esponente della segreteria del Pd.

È scaduto venerdì 8 novembre, alle 12, il termine per la presentazione al Comune delle manifestazioni di interesse per la nomina del presidente e dei due consiglieri, espressione dell’ente, e del sindaco revisore unico della nuova Destination Management Organization. L’amministrazione, prima di decidere, vuole valutare il maggior numero possibile di figure professionali presenti sul mercato. Per quanto riguarda il presidente della Fondazione Turismo e i due consiglieri la valutazione è aperta ai soggetti titolari di un diploma di laurea triennale o magistrale o specialistica o di una laurea quadriennale conseguita nel vecchio ordinamento.

Sulla vicenda della Fondazione Turismo-Dmo interviene anche il commerciante Andrea Bonvicini, titolare della nota boutique di corso Matteotti ed ex assessore, candidato alle ultime elezioni amministrative a sostegno di Edoardo Fanucci. "Nel rivendicare che l’idea dell’aumento della tassa di soggiorno è stata una mia proposta esclusiva – afferma - durante la campagna elettorale e solo successivamente fatta propria da altri, sono amareggiato che tali importanti risorse, invece di essere un moltiplicatore di fondi, vengano sprecate e destinate al carrozzone Dmo come se fosse la soluzione strategica a tutto, mentre si dimentica la parola Terme che non per caso segue Montecatini" .

Daniele Bernardini