REDAZIONE PISTOIA

Si è aperto il Giubileo. La cerimonia in Duomo. Il messaggio del vescovo: "La speranza che salva"

La processione è partita ieri pomeriggio dalla chiesa di San Bartolomeo. Le altre chiese designate: Madonna dell’Umiltà e il santuario di Valdibrana.

La processione è partita ieri pomeriggio dalla chiesa di San Bartolomeo. Le altre chiese designate: Madonna dell’Umiltà e il santuario di Valdibrana.

La processione è partita ieri pomeriggio dalla chiesa di San Bartolomeo. Le altre chiese designate: Madonna dell’Umiltà e il santuario di Valdibrana.

Tantissimi i fedeli che ieri hanno partecipato con emozione all’apertura dell’anno giubilare anche a Pistoia. La processione è partita alle 17,30 dalla chiesa di San Bartolomeo per raggiungere la Cattedrale, dove il vescovo, monsignor Fausto Tardelli ha officiato la cerimonia di apertura del Giubileo, una celebrazione solenne, che ieri si è svolta in tutte le cattedrali del mondo, dopo l’apertura della Porta Santa in San Pietro in Vaticano lo scorso 24 dicembre, e dopo che ieri il Papa ha aperto la Porta Santa della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.

Quanti infatti non potranno recarsi a Roma in quest’anno potranno ricevere il dono dell’indulgenza per sé o in suffragio di un defunto, visitando la Cattedrale e i santuari mariani della Basilica della Madonna dell’Umiltà e della Madonna di Valdibrana. Il Giubileo terminerà, nelle chiese diocesane il 28 dicembre 2025, a Roma il 6 gennaio 2026 con la chiusura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro.

"Il Giubileo della Speranza – ha detto il vescovo Tardelli – che si apre in ogni diocesi di tutto il mondo, e che farà convergere su Roma, alla tomba degli apostoli, una moltitudine di pellegrini, vedrà anche noi impegnati a riflettere proprio sulla virtù della Speranza. Questo anno santo lo vivremo anche attraverso un segno particolare che è il pellegrinaggio, attraverso esso avremo occasione di convertirci alla speranza, per diventare sempre di più uomini e donne di speranza che con la loro vita, la seminano in questo mondo a volte così triste e depresso. Non credo che occorra spendere molte parole per dire quanto il nostro mondo e le persone soffrano per speranze corte, deluse e infrante. E quando la speranza muore, il cielo si fa davvero buio e nella vita cala la notte mentre prendono campo i demoni della disperazione e della violenza. Chiedo quindi a tutti, comunità e singoli, durante quest’anno pastorale, di fare una verifica, domandandosi semplicemente: la mia vita, quello che faccio, le opere che si compiono in parrocchia, le nostre comunità parrocchiali, trasmettono speranza? E cosa si deve fare perché tutto ciò che si mette in opera alimenti la speranza?".ione e della violenza".

La diocesi si sta organizzando per la partecipazione ad alcuni significativi appuntamenti giubilari. In particolare la Pastorale giovanile diocesana sta già raccogliendo adesioni per il Giubileo degli adolescenti (25-27 aprile 2025) e per quello dei Giovani (28 luglio – 3 agosto 2025). È poi prevista la partecipazione al Giubileo delle Diocesi Toscane (11 ottobre 2025). Nei mesi di maggio e giugno 2025 la diocesi organizzerà un pellegrinaggio alla Cattedrale per vivere i doni del giubileo e pregare per l’attuazione del Sinodo diocesano.