Diffondere le "Nuove responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza", per agevolare al massimo il lavoro delle imprese. È l’obiettivo che si sono posti Confcommercio Pistoia e Prato e l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Pistoia e Prato, con un seminario dedicato, organizzato nei giorni scorsi nella sede pistoiese dell’Associazione. All’appuntamento hanno preso parte oltre sessanta imprenditori del territorio, arrivati per capire come meglio orientarsi per quel che concerne il tema della vigilanza in azienda e quello della sospensione dell’attività di impresa, che deriva da comportamenti non congrui alla legge. Un obiettivo che è stato reso più agile dall’intervento dei qualificati relatori presenti, introdotti dal saluto del Presidente di Confcommercio, Gianluca Spampani. Il seminario si è infatti avvalso dei contributi del dottor Fabrizio Nativi (Direttore Ispettorato del Lavoro Po-Pt), della dottoressa Valeria Del Pizzo (Responsabile processo vigilanza Ispettorato del lavoro di Pistoia) e dell’ingegner Biagio Mugnieco (Ispettore del lavoro).
Il seminario si lega alla recente estensione dell’attività di sorveglianza dell’Ispettorato, che passa dai soli cantieri a tutte le attività produttive commerciali e di servizi. In parallelo sono state introdotte le ’gravi violazioni’, in materia di sicurezza sul lavoro che, se riscontrate, conducono all’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale. "Ecco perché – il commento di Spampani – abbiamo ritenuto utile creare questo momento di puntuale approfondimento, allestendo un link diretto tra gli imprenditori e l’interlocutore più diretto e autorevole in materia, l’Ispettorato del lavoro. Questa attività di divulgazione e sensibilizzazione si rende fondamentale per accrescere la consapevolezza delle nostre aziende, chiamate ad adempimenti che devono essere svolti con le modalità giuste, per non incorrere in problemi. Tutto questo, naturalmente, è funzionale a mettere le aziende nelle condizioni giuste per poter lavorare in serenità. Questa grande partecipazione ci ha fatto capire che l’obiettivo è condiviso". "Le occasioni di confronto ed approfondimento – dichiara l’Ispettorato – con le Associazioni datoriali, con quelle dei lavoratori, con gli Ordini professionali, sono fondamentali per la diffusione di una formazione bidirezionale, attiva, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli organi di vigilanza, in queste sedi, sono in grado astrarre, da esperienze concrete, esempi, precedenti e rappresentare le prassi. Al tempo stesso è particolarmente utile ricevere dagli operatori economici segnalazioni di eventuali criticità".