Silins e Brajkovic nelle nazionali. Una vetrina importante, e si riparte

Stop dopo la partita di domenica. Il campionato riprende il 30. Convocati da Lettonia e Austria. Una soddisfazione per entrambi.

Silins e Brajkovic nelle nazionali. Una vetrina importante, e si riparte

Karlis Silins della Lettonia

Karlis Silins e Luka Brajkovic sono stati convocati per i prossimi impegni delle Nazionali dei rispettivi paesi, vale a dire la Lettonia e l’Austria. Nello specifico, Silins, che ha già vestito i colori della Lettonia in una precedente occasione, è stato selezionato fra i 24 nomi scelti da coach Luca Banchi, che ne aveva tessuto le lodi dopo la partita contro la Virtus Bologna, per il doppio impegno con il Belgio del 22 e 25 novembre prossimi per quanto riguarda le qualificazioni a Euro2025. Brajkovic, invece, scenderà in campo con la nazionale austriaca giovedì 21 novembre alle ore 19.30 a Durazzo contro l’Albania: in questo caso, però, si tratta già del primo gruppo eliminatorio che darà accesso alla fase di qualificazione ai Mondiali del 2027.

I due giocatori raggiungeranno le rispettive Nazionali dopo la partita di domenica 17 novembre al PalaCarrara, alle ore 17, contro la Dolomiti Energia Trentino: ricordiamo infatti che, dopo quel match, il campionato si fermerà per una settimana proprio per permettere lo svolgimento della finestra per le partite delle Nazionali per poi riprendere il 30 novembre con Pistoia impegnata in trasferta sul campo di Treviso (ore 20.30). Si tratta di una bella soddisfazione per la coppia di lunghi dell’Estra che evidentemente, nonostante un avvio di stagione travagliato, hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio tanto da convincere i propri selezionatori a convocarli nelle rispettive nazionali. Silins e Brajkovic in queste prime sette partite di campionato hanno avuto due storie diverse. Silins sembra aver faticato meno ad essersi ambientato nel campionato italiano ed è riuscito in qualche modo a prendersi il proprio spazio all’interno della squadra grazie anche alla sua propensione ad un gioco perimetrale. Brajkovic, invece, sta faticando più del dovuto a far vedere quelle che sono le sue caratteristiche. La convocazione in Nazionale potrebbe rappresentare una bella iniezione di fiducia per rigenerarsi.

Maurizio Innocenti