Sono arrivati a 171 i profughi ucraini in fuga dalla guerra che sono arrivati in provincia in cerca di aiuto. Il 90% di loro è ospite di parenti e amici. La comunità ucraina, infatti, è presente già da diversi anni in questa zona e ha dato vita a una fitta rete di aiuti per i connazionali in arrivo. Il rimanente 10% dei profughi è stato accolto nei Centri di accoglienza straordinaria o in alcune parrocchie. È difficile valutare, anche grosso modo, l’eventuale numero di ucraini che non ha dichiarato la presenza in provincia di Pistoia. La prefettura invita chi non lo avesse ancora fatto a rivolgersi ai Comuni, all’ufficio stranieri della questura, e ai commissariati di Montecatini e Pescia.
La prefettura di Pistoia punta a una rapida integrazione dei profughi ucraini sia nel mondo del lavoro che in quello della scuola. L’ufficio del governo sul territorio continua a portare avanti l’impegno per inserire i bambini e i ragazzi in fuga dalla guerra negli istituti della zona, in modo da facilitare l’apprendimento della lingua italiana e i rapporti con i loro coetanei. Gli adulti disponibili a lavorare saranno inseriti nelle liste dei centri per l’impiego. Proprio in questi giorni, numerosi albergatori di Montecatini hanno lamentato serie difficoltà nel ritrovare personale, alla vigilia della ripresa delle attività a pochi giorni dalla scadenza dell’allarme nazionale causato dalla pandemia. I profughi ucraini potrebbero andare a tappare quei posti vuoti.
Nonostante l’accordo quadro firmato a livello regionale con le associazioni albergatori, in questa zona non è ancora stata registrata una penuria tale di spazi destinati a centri di accoglienza straordinari da richiedere l’attivazione di un protocollo a livello locale con le strutture ricettive. In ogni caso l’ufficio di governo sul territorio vuole organizzarsi per tempo, in modo da evitare interventi all’ultimo momento.
La prefettura comunica che sul sito www.prefettura.itpistoia, nella sezione Emergenza Ucraina - Avviso pubblico manifestazione di interesse accoglienza profughi ucraini, è stata pubblicata la documentazione relativa all’avviso pubblico "volto all’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di operatori economici ed enti del terzo settore finalizzata all’affidamento dei servizi di gestione di centri di accoglienza a favore della popolazione ucraina in provincia di Pistoia".
In questi giorni, comunque, alcune famiglie di profughi potrebbero essere trasferite in un albergo di Montecatini, visto che nelle case dove sono ospitati inizia a mancare lo spazio.
Daniele Bernardini