PISTOIA
Una delle aree dedicate al calcio fra le più ampie e organizzate in città che, finora, non era a disposizione per la disputa di partite ed eventi soprattutto nel weekend per l’assenza di un custode, con le annesse mansioni.
E così succede che il Comune, per poter disegnare le righe dei campi da gioco di Pistoia Ovest "A" e "B", è costretta a sborsare 15mila euro per il prosieguo della stagione sportiva per poter sanare questa pecca.
Sembra una storia al limite del surreale ma è la realtà rappresentata da una determina dirigenziale del 6 novembre scorso che può dare una svolta sull’utilizzo nelle prossime settimane e mesi della struttura, particolarmente ambita – per esempio – per il settore giovanile della Pistoiese e non solo. Anche perché, con Pistoia Ovest non utilizzabile, alcune partite sono state spostate al sussidiario "Turchi". Per capirla meglio, però, partiamo dall’inizio.
Il Comune deve separare le attività di gestione e coordinamento sportive da quella manutentiva del verde che spetta, nel caso di specie, alla "Galardini Sport" per un importo di poco superiore ai 50mila euro per la stagione 2024/25 (dovendo star dietro a due campi da calcio regolamentari più un sussidiario).
Allo stesso modo è stato chiesto a tutte le società calcistiche dilettantistiche che usufruiscono dei campi di formulare un preventivo per la gestione e manutenzione dell’impianto, per dodici mesi, ma nessuno ha risposto presente. Da qui la nascita della problematica: c’è chi tiene in ordine il verde ma non c’è chi prepara i campi per le partite. Allo stesso tempo, poi, è sorta la necessità di fare manutenzione alle porte, che si sono disallineate, e i pali che sono danneggiati. Trovatisi con le spalle al muro, i tecnici del Comune hanno pertanto affidato queste operazioni direttamente all’attuale appaltatore del servizio di manutenzione delle aree a verde, appunto la "Galardini Sport". Risultato? Per ogni tracciatura il prezzo stimato è di 242,50 euro che, moltiplicato per trentadue su ciascun campo, porta alla cifra finale di 15.520 euro.
L’auspicio è che, prima o poi, si possa arrivare ad una gestione duratura, attraverso dei bandi, di tutta la struttura. Anche perché non mancano problemi di altra natura: basti pensare che, nello scorso weekend, il Ramini under19 ha perso a tavolino (oltre ad ammenta monetaria e punto di penalità) la partita contro i pari- età del Casalguidi. Motivo? La partita non è stata disputata per i buchi nelle reti delle porte e soprattutto per un tubo di plastica sporgente a metà campo. Dove? Proprio a Pistoia Ovest.
Sempre in tema di impianti dedicati al calcio, un’altra situazione che sembra non destinata ancora a sanarsi in città è quella relativa all’ "Edy Morandi" delle Fornaci, il quartier generale del Pistoia Nord. Un’area vasta, e con grandi potenzialità, alle prese da anni con problemi di natura strutturale sugli spogliatoi e la parte ricettiva che non trova pace. Da tanto tempo, oramai, la società stessa ha presentato all’amministrazione comunale un project financing per una manutenzione straordinaria che possa rilanciare tutta l’area con investimenti importanti da parte del privato con, in cambio, la richiesta di una gestione abbastanza lunga. Ma, su questo fronte sembra rimanere davvero tutto lettera morta.
S.M.