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Una degli smottamenti che sono avvenuti nel corso delle ultime settimane sul territorio di Abetone Cutigliano
Un guazzabuglio di strade, frane, ponti, asfaltature mancate e semafori non funzionanti, tutto questo mentre i cittadini del Comune di Abetone Cutigliano si interrogano. A cercare di mettere in ordine le diverse storie che compongono il complesso quadro è Gabriele Bacci, che questo Comune lo amministra, assieme alla sua Giunta: "La frana sulla 37 viene da un terreno comunale, l’abbiamo sanata utilizzando risorse precedentemente accantonate – afferma il primo cittadino –: sono però uscite che in futuro mancheranno ad altri progetti. L’alternativa era una drammatica chiusura della strada per mesi. Su questa difficile situazione abbiamo però aperto un canale di dialogo con la Regione, da utilizzare per mettere in sicurezza tutto il paese. Per quanto riguarda il manto stradale della Sp37, casotti Cutigliano – snocciola – abbiamo aperto con la Provincia un colloquio sobrio e collaborativo, che auspichiamo possa portare a rapporti proficui. Il modo in cui siamo intervenuti sulla recente frana dimostra che si possono fare buone cose semplicemente parlandoci con la volontà di capirsi. Anche con Anas i rapporti sono buoni – aggiunge Bacci – perché comunichiamo sinceramente. Anas non ha risorse sufficienti a sanare tutto ma ci sta mettendo la volontà e la capacità: l’inizio dei lavori di cui necessita la SS12 potrebbe essere imminente. Volendoci capire – sottolinea ancora il sindaco – diventa evidente la realtà delle cose, cioè che tutti i soggetti insieme possono ottenere i risultati attesi. Mi sento di aggiungere che a primavera la Provincia potrebbe iniziare a sanare i vari problemi di sua competenza. Per quanto riguarda il nostro Comune devo rilevare che se non si opera in modo oculato si rischia di non avere le risorse sufficienti a sanare tutti i problemi. Le difficoltà quando si manifestano ci sono per tutti e ognuno deve fare la sua parte senza polemiche, chiedendo solo il massimo impegno e sono fiducioso che tutti gli attori faranno la loro parte. E questo dialogo tra i vari soggetti – conclude – riguarda anche i due ponti della Valle del Sestaione".
Andrea Nannini