Pistoia, 22 gennaio 2023 - Tentato omicidio. Il sostituto procuratore Vito Bertoni ha ravvisato anche questo gravissimo reato a quello, già serio, di rapina aggravata a carico del 30enne fiorentino arrestato dalla polizia per l’inquietante, incredibile episodio avvenuto mercoledì, tardo pomeriggio, alle casse di un supermercato Esselunga di Firenze: una rapina, appunto, culminata però nel tentativo del giovane di sparare al 45enne vigilante pistoiese Giampiero Pala, a cui ha sfilato la pistola d’ordinanza dalla fondina per puntargliela contro e tirare il grilletto tre volte. Ma Pala, per fortuna, avvedutezza ed esperienza, aveva preso precauzioni: "Quello era troppo esagitato – ha raccontato – dovevo intervenire, ma prima ho deciso di estrarre il caricatore dall’arma". Una scelta che ha evitato il peggio. Una scelta che gli ha salvata la vita. L’uomo è a Sollicciano: sul fatto, sulla personalità del giovane e sui ’motivi’ che l’hanno indotto a reagire in modo assurdo, indagano i ’falchi’ della squadra mobile .
"Quando siamo riusciti a immobilizzarlo a terra – ha ricordato Pala, originario di La Spezia – mi ha sfilato la pistola dalla fondina e me l’ha puntata contro, ha sparato tre colpi...". Niente. "L’avevo disarmata mentre correvo dall’altra parte del supermercato. In questi casi è sempre meglio". Del resto la guardia giurata dell’Issv di Firenze, la procedura la conosce bene.
"Sono istruttore di judo, faccio questo lavoro da venticinque anni e di cose me ne sono capitate. Non è la prima volta che mi puntano contro un’arma. Accadde anche durante una rapina...". Tanto che, dopo aver formalizzato la denuncia in questura a Firenze, è tornato sul posto di lavoro. Seppur con quei terrificanti fotogrammi ancora davanti agli occhi: "Intorno alle 18 mi hanno chiamato il direttore e il collega che è dipendente di Esselunga: erano all’altra uscita del supermercato e avevano problemi a fermare un uomo che si era impossessato di un ferro da stiro e altri prodotti. E’ un ragazzo robusto e stava dando in escandescenze. Avevo capito che c’era tensione e mentre correvo ho pensato di levare il caricatore dalla pistola".
Pala ha così evitato una tragedia. Perché quando in tre sono riusciti a metterlo a terra il giovane, poi arrestato, "ha graffiato il direttore e mi ha preso l’arma, l’ha puntata e ha premuto il grilletto. ’Spara pure, il caricatore ce l’ho in tasca’, gli ho detto. Così ha smesso. L’abbiamo tenuto lì fino a quando non sono arrivate la pattuglia della polizia e l’ambulanza".
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