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Sparita la bandiera tricolore: "Al suo posto scritte oscene"

Una sparizione che ha creato malumori tra molti. Si tratta della bandiera italiana che si trivava in piazza San Francesco....

Una sparizione che ha creato malumori tra molti. Si tratta della bandiera italiana che si trivava in piazza San Francesco. Ma soprattutto a condire l’oltraggio c’è stata l’apparizione di scritte oscene e offensive.

A denunciare i fatti è la consigliera comunale e provinciale di Forza Italia Emanuela Checcucci.

"Nella nostra piazza Mazzini qualcuno ha tolto la bandiera italiana e innalzata una viola con su scritte parole assurde e oscene – denuncia la consigliera –. Non so chi possa avere fatto questo gesto, certo è che colui o colei che si è preso l’arbitrio di togliere il tricolore e sostituirlo con una bandiera che riporta una frase tra l’altro incomprensibile, è sicuramente un ignorante, nel vero senso del termine, cioè che non sa, non conosce il valore che ha il Tricolore e che oltraggiare la Bandiera è un reato perché ’Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito dalla legge’", come recita il nostro codice.

"Auspico pertanto – continua la consigliera nella sua denuncia – che le telecamere di zona abbiano individuato il soggetto che ha fatto questa bravata. La bandiera italiana rappresenta la prima espressione di quegli ideali di indipendenza che alimentarono il nostro Risorgimento. E fu proprio in quegli anni che la bandiera venne avvertita non più come segno dinastico o militare, ma come simbolo del Popolo, delle Libertà conquistate e, dunque, della Nazione stessa.

Quello che è accaduto nella nostra città è un atto deplorevole, ignobile che non va assolutamente giustificato ma condannato senza se e senza ma. La nostra bandiera rappresenta la nostra storia, le nostre origini, la nostra identità e chi vuole esternare un proprio pensiero, libero di farlo, ma a casa sua non sul suolo pubblico, eliminando i tre colori".