REDAZIONE PISTOIA

"Spazio salute di genere". Il servizio al San Jacopo

Percorsi sanitari dedicati alle donne: l’inaugurazione con la presidente Celesti

"Spazio salute di genere". Il servizio al San Jacopo

L’Ospedale San Jacopo apre ulteriormente le proprie porte con uno spazio in cui i cittadini potranno informarsi sui professionisti e sulle strutture che si sono maggiormente impegnate in iniziative riguardanti la medicina di genere. È con questo obiettivo che nella giornata di ieri è stato inaugurato lo "Spazio Salute di Genere", dedicato ai percorsi per le donne e ai servizi per entrambi i sessi in "ottica genere", alcuni dei quali promossi anche dalla Fondazione Onda – Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere. All’interno dello "Spazio Salute di Genere", ben identificato all’ingresso del presidio, le persone interessate troveranno il materiale informativo e i contatti per connettersi con la Fondazione Onda e trovare gli altri Ospedali dell’Azienda USL Toscana centro e le specialistiche che hanno ottenuto i "bollini rosa".

"In questi ultimi anni come Ospedale abbiamo aderito attivamente al network della Fondazione con iniziative e open day – sottolinea la dottoressa Lucilla Di Renzo, direttore sanitario del presidio. Grazie poi all’impegno dei sanitari, al San Jacopo sono stati anche assegnati i bollini rosa per il possesso di specifici requisiti relativi all’offerta di servizi in ottica di genere. L’inaugurazione di questo punto informativo serve a sottolineare l’attenzione che il personale riserva alla salute femminile ma anche a quella di entrambi i sessi, sia per le problematiche specifiche, sia per quelle più rilevanti da un punto di vista epidemiologico". All’apertura dello Spazio ha partecipato anche la dottoressa Anna Maria Celesti, sia in quanto Presidente della SDS pistoiese sia come coordinatore del Centro regionale Salute e Medicina di Genere: "Il mio plauso alla direzione sanitaria dell’Ospedale per questa iniziativa - ha detto Celesti- che contribuirà a sensibilizzare la popolazione femminile nel partecipare ai programmi di prevenzione: ormai, è dimostrato, ci sono patologie che colpiscono le donne più degli uomini ed è fondamentale informare sui fattori di rischio che variano, appunto, in base alla identità di genere". Nei mesi scorsi sono state molte le iniziative rivolte alla cittadinanza. Sono stati organizzati open day che hanno riguardato le malattie cardiovascolari, dall’infarto alle patologie valvolari allo scompenso cardiaco, mentre un’intera giornata è stata dedicata alla Salute Mentale. Le specialistiche di Endocrinologia e Ginecologia hanno realizzato la "Giornata della Menopausa, e nel mese di novembre, per la "Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne" si è tenuta una tavola rotonda coi referenti della Rete Codice Rosa. "Ringraziamo in particolare la dottoressa Cinzia Nattini, per aver promosso i numerosi appuntamenti di prevenzione primaria e diagnosi con accesso gratuito, da parte della popolazione, ai consulti e agli esami specialistici" ha aggiunto Fabio Pronti, dirigente delle professioni sanitarie del San Jacopo.

Michele Flori