Un utile significativo. L’assemblea dei soci di Spes all’unanimità ha approvato il bilancio 2023 che chiude con circa 55 mila di avanzo ed è un cifra rilevante. Ma soprattutto si tratta del terzo bilancio positivo delle nuova gestione. Inoltre l’assemblea dei soci ha rinnovato per ulteriori tre esercizi e dunque fino al 2027 l’attuale consiglio di amministrazione. ll dato molto rilevante è che la nomina del cda per il nuovo triennio è avvenuta all’unanimità da parte di tutti i Comuni soci che rappresentano l’intera provincia di Pistoia. Il presidente, Riccardo Sensi, ringrazia i sindaci e gli assessori di tutti i comuni per la riconferma e per gli attestati di stima ricevuti. "Non può sfuggire che Spes è un caso atipico nella politica regionale e forse nazionale in quanto i Comuni amministrati dal centrodestra e dal centrosinistra – dice Sensi – che inizialmente si erano divisi sulla nomina del nuovo management, hanno ritrovato unità e coesione ed hanno appoggiato in modo leale e convinto l’azione dell’organo amministrativo nella complicatissima opera di risanamento di una società che era in stato di default".
"Oggi è possibile sostenere che il loro sostegno è stato ben riposto ma anche che senza la lungimiranza di tutti e 20 i comuni della Provincia di Pistoia si sarebbe verificati enormi problemi sociali – aggiunge Sensi –. Nelle case popolari Spes abitano infatti circa 7 mila persone in provincia di Pistoia ed è evidente che siamo in presenza di uno dei settori più sensibili da un punto di vista sociale del nostro territorio".