Splende come mai il Serravalle Jazz: "Musica dal mondo da esplorare"

Cresce l’attesa per la ventitreesima edizione: domenica l’evento d’apertura. Il programma completo

Splende come mai il Serravalle Jazz: "Musica dal mondo da esplorare"

Musica jazz in Rocca di Castruccio ad altissimo livello il 27 agosto con Luca Aquino e Giovanni Guidi

Una crescita certificata da un dato: ai tradizionali due ‘palcoscenici’, ovvero la Rocca di Castruccio e l’ex Oratorio della Vergine Assunta, se ne aggiunge uno nuovo, la Torre del Barbarossa, datata 1107. Prove tecniche di ampliamento insomma per il Serravalle Jazz, la cui ventitreesima edizione riempirà tutto il borgo di musica eccellente in un calendario lungo quattro giorni. La formula ormai consolidata prevede sì la musica pura da ascoltare, ma anche la musica da "esplorare" nei suoi più versatili aspetti con incontri e presentazioni di libri a indagare curiosità, biografie, peculiarità dal mondo.

A sigillo, il consueto premio alla memoria di Renato Sellani quest’anno attribuito a due grandi interpreti della musica italiana quali Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia. Ultimo aspetto - e non certo per importanza - la gratuità totale dell’evento, intatta ormai fin dal suo debutto ventitré anni fa. Un ripasso sugli eventi di apertura di domenica 25 agosto, che già abbiamo avuto il piacere di presentare: alle 18.15 Alessandra Cafiero presenta la biografia di Sidney Bechet accompagnata da Franco Bergoglio, mentre alle 21 la Rocca è dei musicisti della BargaJazz Orchestra diretta da Mario Raha, ospite speciale il sassofonista Chris Cheek.

Tracce anche di flamenco, musiche arabe e indiane all’ombra della Rocca con il trio composto da Rita Marcotulli, Israel Varela e Ares Tavolazzi (26 agosto), con in apertura un seminario su Ornette Coleman a cura di Lorenzo Becciani e a seguire un concerto solo del sassofonista Dario Cecchini a inaugurare la nuova location della Torre del Barbarossa. Ancora jazz ad alti livelli in Rocca con Giovanni Guidi e Luca Aquino - nella foto - (27 agosto, apertura affidata al progetto Emerged Echoes), mentre al pomeriggio dello stesso giorno l’autore Andrea Polinelli con Alessandra Cafiero presenta il libro "Gato Barbieri. Una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema". È nel giorno di chiusura, 28 agosto, che verrà consegnato il nono Premio Renato Sellani, con Trovesi e Coscia che si esibiranno in concerto in dialogo con un supergruppo composto da Nico Gori, Piero Frassi, Massimo Moriconi, Ellade Bandini e Stefania Scarinzi, da sempre animatori della serata riservata dal Festival alla memoria di Renato Sellani. Al pomeriggio Francesco Martinelli guiderà il pubblico in un viaggio in parole "Dall’opera lirica al jazz". Il festival è organizzato da Fondazione Teatri di Pistoia insieme al Comune di Serravalle Pistoiese e con il sostegno di Fondazione Caript.

"La musica jazz - ha detto Gianfranco Gagliardi, direttore generale Fondazione Teatri di Pistoia - rappresenta per Fondazione Teatri di Pistoia, un percorso nello spettacolo dal vivo che intendiamo accrescere e potenziare a partire da Serravalle Jazz. Confidiamo che questa nostra scelta strategica, che vuole anche conquistare nuovi spazi nel territorio e di pubblico, incontri consenso e condivisione". "Siamo quasi alla vigilia del nuovo Serravalle Jazz, evento atteso e molto amato - ha aggiunto l’assessora comunale alla cultura Ilaria Gargini -. Come assessore alla cultura voglio ringraziare Teatri di Pistoia, la Fondazione Caript e il direttore artistico Gianni Pini, oltre a tutti i dipendenti del Comune di Serravalle che collaborano alla buona riuscita di un appuntamento di grande valore culturale e artistico-musicale inserito in un luogo che lo rende magico".

Linda Meoni