Stalli a pagamento. Polemica in via Puccini

Una lettera per il sindaco firmata da insegnanti del ’De Franceschi-Pacinotti’. L’obiettivo è cercare di trovare una nuova soluzione: "Troppi disagi". .

Stalli a pagamento. Polemica in via Puccini

Stalli a pagamento. Polemica in via Puccini

PISTOIA

I dieci stalli blu di parcheggio a pagamento nella parte finale di via Puccini, nei pressi di San Vitale, hanno scatenato numerose polemiche negli ultimi giorni soprattutto per aver ingolfato una importante arteria di accesso al centro cittadino, per di più in una zona dove ci sono moltissime scuole e il transito, adesso, è stato ridotto ad una sola corsia.

Anche un gruppo di insegnanti dell’istituto "De Franceschi-Pacinotti", la cui sede si affaccia sul tratto di strada in oggetto, assieme ai residenti ed i commercianti della zona, ha messo alla firma una lettera da inviare al primo cittadino, Alessandro Tomasi, per cercare di trovare una soluzione differente a quella attuale. Rispetto a pochi giorni fa, infatti, le automobili in transito non possono più disporsi su due file per svoltare, una a destra e l’altra a sinistra, ma rimanendo in un’unica colonna e, con la durata del semaforo di pochissimi secondi, l’ingorgo che si crea è notevole, soprattutto negli orari di ingresso e uscita delle scuole.

"La nuova segnaletica con la sosta a pagamento sul lato destro di via Puccini sta creando disagi a commercianti, insegnanti e residenti stessi che non riescono a parcheggiare – scrivono i diretti interessati in questa lettera – considerando che la strada è stretta si è creato un imbuto nel flusso del traffico creando problemi sia alla sicurezza, perché con le auto ferme eventuali mezzi di soccorso da lì non possono passare, oppure ai corrieri che non possono più sostare per scaricare le merci all’istituto scolastico e ai negozi adiacenti. Per questo vogliamo credere che prenderete provvedimenti urgenti a risolvere la situazione e di ripristinare la precedente situazione".

Incolonnamenti che diventano ancora più lunghi nei giorni di mercato ambulante nel centro storico e negli orari di punta con centinaia di ragazzi che stazionano nei marciapiedi della zona creando scenari di indubbia pericolosità.

S.M.