Stasera il concerto di Mario Biondi con l’icona Dee Dee Bridgewater

La sua voce tra le più celebri dell’universo del jazz "Sarà uno show militante per le donne nella musica".

Stasera il concerto di Mario Biondi con l’icona Dee Dee Bridgewater

Stasera il concerto di Mario Biondi con l’icona Dee Dee Bridgewater

Riparte questa sera con lo spettacolo di Mario Biondi e Dee Dee Bridgewater l’edizione 2024 del Pistoia Blues Festival. I due artisti portano sul palco di piazza del Duomo i loro spettacoli (‘Crooning - The italian tour’ e ‘We Exist!’), pronti a regalare e condividere emozioni. La cantante statunitense, originaria di Memphis, è considerata una delle grandi voci femminili del jazz. Vincitrice di tre Grammy e numerosi altri riconoscimenti, Dee Dee Bridgewater ha collaborato con tutti i più grandi al mondo, arrivando a duettare persino con Ray Charles. "E’ ora di mettere in evidenza l’importanza delle musiciste nel mondo del jazz - spiega Bridgewater -. Per decenni la scena musicale jazz è stata dominata dagli uomini ed è spesso stata un luogo ‘tossico’ per le donne. Voglio creare uno spazio sicuro per le donne, dove le nostre voci possano regnare. Con ‘We Exist!’, che vede protagoniste Carmen Staaf (direttrice musicale, pianista, tastierista), Rosa Brunello (contrabbasso e basso elettrico) ed Evita Polidoro (batteria), il repertorio assume un approccio più militante, di commento sociale, con l’intento di stimolare il pubblico a pensare, reagire, difendere la giustizia e condannare tutte le ingiustizie. Questo è il mio modo di provocare il pubblico dal punto di vista politico, senza però entrare direttamente in politica". E’ entusiasta di trovarsi in Italia Dee Dee Bridgewater. "Ho sempre avuto un rapporto meraviglioso con l’Italia - spiega -. Un paese che ha sempre accolto a braccia aperte la mia arte. Grazie alla varietà dei miei progetti musicali pubblicati in Italia e agli straordinari artisti con cui ho collaborato nel corso degli anni, ho sviluppato una relazione speciale e unica con il pubblico italiano. E poi devo ammettere che amo la moda italiana, l’arredamento, i mobili. E la cucina, che adoro. Senza dimenticare la storia così ricca di questo Paese, che rappresenta un cibo per l’anima". "Oggi il jazz - conclude - è una musica influenzata da tutti i generi musicali. Per quanto mi riguarda, amo le qualità inventive delle giovani generazioni, che fondono i vari stili e influenze musicali, mostrando al tempo stesso rispetto per le tradizioni e la storia della musica. È una democrazia musicale".

Davide Costa