GIACOMO BINI
Cronaca

Stato di emergenza. Arrivano 200mila euro per le tre frane collinari

Sono i cedimenti di febbraio in via Biancalani e in via della Mucchiaia. Il Comune riceverà i finanziamenti statali dalla Protezione Civile . .

Questa la situazione in via della Mucchiaia, vicino al paese di Striglianella

Questa la situazione in via della Mucchiaia, vicino al paese di Striglianella

Tre frane nella zona collinare di Montale, in via Biancalani e via della Mucchiaia, nei pressi del paese di Striglianella, verificatesi dal 12 al 14 febbraio scorso, rientrano tra gli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale da parte del consiglio dei ministri su proposta del ministro della protezione civile Nello Musumeci. Sono eventi dovuti all’eccezionale maltempo di quei giorni per i quali il Comune di Montale aveva già avviato degli interventi di somma urgenza che sono ancora in corso e devono essere completati. La spesa complessiva per il ripristino delle frane ammonta a 200mila euro, che ora il Comune di Montale conta di ricevere dalla Protezione Civile Nazionale. Il Comune aveva già provveduto a presentare la richiesta al governo dello stato di emergenza e i tecnici e funzionari della Protezione Civile Nazionale sono già venuti sul posto per un sopralluogo. La dichiarazione dello stato di emergenza nazionale stanzia, per gli eventi dal 12 al 14 febbraio, un totale di 5milioni e 700mila euro per i territori di Isola del Giglio, Monte Argentario, Orbetello, Campo dell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio, Castelnuovo in Garfagnana e, nella provincia di Pistoia, Montale, Lamporecchio e Larciano e Montemurlo a Prato. Le frane di Montale hanno interessato in particolare via Biancalani, la stradina che porta al paese di Striglianella, e la via di Mucchiaia che porta a due gruppi di case a Merlaia e Ceccalante. Una delle frane in via Biancalani è già stata ripristinata con la collocazione di alcune file di gabbioni sul lato a monte della carreggiata e questo ha consentito la riapertura della circolazione veicolare.

Un’altra frana in un punto a poche decine di metri di distanza richiederà un intervento più complesso perché si è verificata nel lato a valle della strada, quello che corre lungo il torrente Agna. I lavori su questa frana comporteranno la necessità di tenere chiusa per un certo tempo la strada. Per questa ragione attualmente i lavori si concentrano sulla frana in via della Mucchiaia, una stradina che può costituire, in casi eccezionali, un’alternativa a via Biancalani per l’abitato di Striglianella.

La via della Mucchiaia è ancora chiusa alla circolazione sia veicolare che pedonale e infatti anche la corsa podistica Città di Montale, tenutasi domenica scorsa, ha dovuto modificare il proprio percorso. Una volta sistemata la via della Mucchiaia si potrà intervenire sulla frana in via Biancalani.

"Accogliamo positivamente la notizia dell’inserimento di queste frane negli eventi dichiarati emergenza nazionale – dice il sindaco di Montale Ferdinando Betti –. Noi abbiamo già presentato la documentazione nella piattaforma del ministero e ora speriamo che arrivino le risorse della Protezione Civile Nazionale altrimenti dovremo provvedere col nostro bilancio".

Va precisato che gli interventi in parte ancora in corso sull’argine dell’Agna, lungo via Guido Rossa, sono invece a carico interamente della Regione Toscana e quindi non rientrano delle ultime dichiarazioni di stato di emergenza nazionale.

Il genio civile, per conto della Regione Toscana sta consolidando un tratto di argine di circa 300 metri dove avvenne uno smottamento interno il 12 febbraio e ha rafforzato il tratto che ha ceduto il 14 di marzo. Il sindaco Betti ha chiesto alla Regione di completare l’opera di rafforzamento per tutto il fronte davanti alla zona industriale.

Giacomo Bini