
Stop violenza sulle donne Lezioni di sicurezza nei locali della movida "Ecco come prevenire"
A volte serve un’accortezza in più, uno sguardo che legga oltre le apparenze, altre volte basta l’intuito. Ma anche l’attenzione può essere allenata se si hanno ben chiari in mente i segnali d’allarme da cogliere quando si parla di violenza e di violenza di genere, in particolare. Le Donne imprenditrici di Fipe Confcommercio ne sono convinte. Ecco perché si sono proposte di "fare lezione" a chi può diventare un alleato davvero prezioso: gli esercenti che vivono la notte sulle piazze del divertimento che si riempiono di giovani. E non solo.
La risposta è stata positiva da parte dei locali della movida pistoiese che pensano sia doveroso fare quadrato per contrastare un fenomeno tanto odioso. È l’obiettivo ambizioso che Fipe-Confcommercio lancia, appunto, a Pistoia attraverso il progetto nazionale #sicurezzaVera, ideato dal gruppo Donne imprenditrici di Fipe Confcommercio in sinergia con la polizia di Stato: è stato già avviato in via sperimentale in venti città italiane dalla fine del 2021 e non poteva mancare la nostra provincia. Il coinvolgimento è diretto per coloro che gestiscono bar, ristoranti e locali notturni.
Doppio il campo d’azione perché i pubblici esercizi sono sia luogo da rendere sicuro per chi ci lavora e chi li frequenta sia presidio territoriale per qualunque donna in difficoltà. Il primo passo è dunque insegnare a vedere e prevedere le situazioni di pericolo. Il personale dei pubblici esercizi – iscritto alla piattaforma www.sicurezzavera.it – avrà, infatti, la possibilità di approfondire la conoscenza delle tematiche connesse alla violenza di genere e soprattutto degli strumenti a tutela di chi ne è vittima. Dall’altro i locali avranno a disposizione un canale preferenziale all’interno della app YouPol (scaricabile gratuitamente da tutti su iOs e Android) per segnalare alla centrale di polizia eventuali casi sospetti: utilizzando l’hashtag Fipe nel messaggio verrà attivata una procedura di intervento rapido.
All’incontro di presentazione ufficiale del 4 maggio nella sede di Confcommercio Pistoia parleranno dell’importanza dell’iniziativa il prefetto Licia Donatella Messina, il questore Olimpia Abate, l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Pistoia Anna Maria Celesti e il vicepresidente Fipe Pistoia Daniele Andreotti. Al loro contributo si unirà quello del vice questore Antonio Fusco (dirigente divisione Polizia anticrimine questura di Pistoia), di Simona Marinai (presidente gruppo Donne imprenditrici Fipe Pistoia-Prato), di Chiara Lomi (componente del consiglio gruppo Donne imprenditrici Fipe Pistoia-Prato) e di Tania Sguerri (Centro antiviolenza aiutodonna Pistoia). Le conclusioni saranno invece affidate a Valentina Picca Bianchi, presidente gruppo Donne imprenditrici Fipe, mentre gli interventi saranno moderati dal direttore di Confcommercio Pistoia-Prato Tiziano Tempestini. "Serve uno scatto in avanti – commenta Marinai – per creare una tessitura sociale animata da una consapevolezza e da una sensibilità sempre più necessarie".
Elisa Capobianco