"Daremo incarico per il progetto per via di Lucciano e via Lunga e Riacci con il Consiglio Comunale del prossimo 11 marzo". Così fa sapere il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, spiegando che l’amministrazione comunale sta procedendo all’iter burocratico per la sistemazione delle due strade, devastate dall’alluvione del 2 e 3 novembre, ancora inagibili a causa di importanti smottamenti. Due strade che salgono su per la collina e che con l’interruzione stanno procurando da quattro mesi enormi disagi ai residenti, costretti a percorrere un tragitto alternativo lungo e tortuoso. E proprio questo percorso alternativo è stato la causa, secondo normativa di legge, per non permettere l’inserimento di via di Lucciano e via Lunga e Riacci tra gli interventi di somma urgenza, dilatando i tempi della riapertura del transito, prevista ormai, a detta del sindaco, per la fine dell’estate.
"L’amministrazione ha provveduto comunque a proporre l’inserimento di entrambe le strade nel piano del Commissario per la ricostruzione. Qualora questo si concretizzasse potrebbe esserci un iter più rapido – ha aggiunto Romiti - Se così non fosse andremo avanti con la progettazione e la realizzazione, investendo fondi comunali".
Intanto le due progettazioni hanno i loro costi: oltre 41mila euro per via di Lucciano e circa 9 mila euro per l’altra. I costi previsti invece, sono in corso di valutazione ma le stime, oltre Iva, sono di circa 500 mila euro via di Lucciano (in due lotti di cui circa 350 mila per il lavoro di riapertura della strada e circa 150 mila per il tratto nei pressi del River Pub) e per via Lunga e Riacci di circa 120mila euro. L’iter infatti è piuttosto complesso: dopo che saranno approvate in Consiglio Comunale le variazioni di bilancio per le spese tecniche e definite le progettazioni, tra fine aprile e inizio maggio saranno consegnati i progetti di fattibilità tecnico economica (PFTE), salvo il tempo per le prove in campo. Come spiega l’amministrazione comunale in una nota, per l’approvazione del Progetto di Fattibilità occorrono autorizzazione paesaggistica, vincolo idrogeologico, autorizzazione idraulica del Genio Civile, portando a luglio inoltrato l’affidamento dei lavori, che, se il tempo permetterà di non avere interruzioni, dovrebbero durare 90 giorni (fino al 15 settembre) per riaprire via di Lucciano (da verificare il tratto nei pressi del River pub, se in congruità con il progetto della Cassa di Lucciano), 45 giorni per via Lunga e Riacci (riapertura prevista il 20 di agosto).
Daniela Gori