80 mila euro per lo studio di fattibilità di una variante che colleghi SS64, SS66 e SS12, è quanto previsto in una variazione del bilancio regionale. Quello della SS66, da Capostrada a La Lima, dove l’arteria si innesta nella SS12, che porta all’Abetone e poi al Brennero, è argomento dibattuto da sempre. Molti sono stati i progetti ma, alla fine la viabilità è sostanzialmente ancora quella del progetto dell’abate Ximenes, iniziato nel 1766, il traffico non è però lo stesso d’allora. Periodicamente la questione torna all’ordine del giorno, questa volta si parla di un collegamento che da Le Piastre arrivi al Ponte Rosso (tra Mammiano e La Lima), anche se le malelingue ipotizzano la riesumazione del progetto detto Pontepetri - Signorino. Fratelli d’Italia, con il consigliere regionale Alessandro Capecchi e quello provinciale Andrea Tonarelli, propone un doppio emendamento.
"Questa ipotesi di variante non risolve i problemi della Montagna, proponiamo di lavorare su un tracciato utile ai residenti e al turismo velocizzando il collegamento tra la Piana pistoiese e La Lima, per chiedere che il contributo sia riconosciuto per individuare un tracciato di variante che colleghi, in modo veloce, la SS66 nel tratto Le Piastre nel comune di Pistoia con il tratto tra Mammiano e La Lima nel Comune di San Marcello, provando a "saltare" il centro abitato. Solo così daremo una risposta puntuale ai bisogni di residenti e turisti. Chiederemo inoltre, attraverso l’emendamento - dichiara Alessandro Capecchi- che siano parte integrante dell’accordo tra Regione, Anas e Provincia anche i due comuni coinvolti di San Marcello-Piteglio e Pistoia. È impensabile che su un’opera fondamentale non possano intervenire ufficialmente le amministrazioni comunali dei territori coinvolti. Le scelte non si calino dall’alto – conclude Capecchi – ma si ascoltino le esigenze dei territori".
Andrea Tonarelli da parte sua ha affermato: "Grazie all’attenzione di Fratelli d’Italia in Regione, al radicamento territoriale e all’interlocuzione tra rappresentanze istituzionali a ogni livello, avanziamo una proposta innovativa che permetterà di agevolare il turismo e il vivere in montagna con tempi più brevi per gli spostamenti. Una grande opportunità di crescita sotto ogni aspetto".
Andrea Nannini