Successo della mostra a Casa di Dante

La mostra "Le segrete cose" di Barbara Pratesi e Piero Conestabo al museo "Casa di Dante" di Firenze ha riscosso successo tra critica e pubblico, esplorando il tema del Paradiso. La curatrice Raffaella Rita Ferrari ha elogiato l'arte di Pratesi, lodata anche dall'assessore di Quarrata.

Successo della mostra a Casa di Dante

Si conclude oggi, giovedì 17 ottobre, la mostra personale "Le segrete cose", al museo "Casa di Dante" di Firenze, dove l’artista di Quarrata Barbara Pratesi ha esposto le sue opere in una bi-personale insieme al pittore triestino Piero Conestabo. La mostra, curata da Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari, con il patrocinio del Comune di Firenze, è stata accolta favorevolmente sia dalla critica che dal pubblico, con tanti visitatori che dal 5 ottobre, giorno dell’inaugurazione, hanno quotidianamente affollato le stanze del circolo degli artisti di via Santa Margherita.

"Sono estremamente grata per le bellissime parole che sono state dedicate dai curatori Giancarlo Bonomo e Raffaella Rita Ferrari alle mie opere – ha detto Barbara Pratesi – l’emozione più grande è stata nel vedere che la mia arte è stata compresa, soprattutto il significato spirituale legato al Paradiso che ha trovato espressione nella casa del Poeta che lo aveva cantato nella Divina Commedia". L’esposizione site specific delle tele di Barbara, realizzate con tecnica mista, dal titolo "Il sentiero dell’anima" è stata oggetto anche dell’intervento di Fabio Favretto, presente all’apertura della mostra: "Ho sentito dentro queste opere un amore profondissimo per la natura e una grande speranza– ha osservato il critico d’arte – come in un sogno, in una lucente vibrazione, la purezza di una dimensione futura che con grande sensibilità conduce a un mondo di un’altra dimensione". Parole di apprezzamento sono state anche quelle dell’assessore del Comune di Quarrata Annamaria Turetti, che ha espresso l’orgoglio per l’ottima accoglienza riservata all’artista concittadina nel capoluogo toscano.

Daniela Gori